La pelle rilassata delle braccia è un problema che, con l’avanzare dell’età, affligge tutti. Spesso si tende a trascurare questo inestetismo concentrandosi più su altre parti del corpo, come addome, gambe e glutei. Ma anche se per tutto l’inverno le copriamo, con la bella stagione lasciamo le nostre braccia in bella vista 24 ore su 24. E il cosiddetto “effetto tendina” traballante non è proprio un bel vedere…
Visto che c’è ancora un po’ di tempo a disposizione, vediamo come correre ai ripari. Non servono grandi attrezzi. Con un pizzico di buona volontà, si possono ottenere braccia sode e toniche con un semplicissimo oggetto che tutti abbiamo in casa.
Estensione tricipiti
Si parte da in piedi con le gambe divaricate non oltre la larghezza delle spalle e le ginocchia leggermente flesse. Afferrare una bottiglietta da mezzo litro di acqua con una mano e stendere il braccio sopra la testa. Piegare il braccio portando il peso dietro la nuca. Con la mano opposta fare “assistenza” tenendo fermo il gomito. Tornare nella posizione iniziale e fare la stessa cosa con l’altro braccio. Eseguire 3 serie da 12/15 ripetizioni per ogni braccio, intervallate da 30 secondi di riposo.
Alzate alterali
Solita posizione di partenza: in piedi, gambe leggermente flesse e divaricate non oltre le spalle. Afferrare una bottiglietta per mano e tenere le braccia lungo i fianchi con i gomiti quasi del tutto estesi. Sollevare le braccia lateralmente fino a quando l’omero raggiunge la posizione parallela a terra. Abbassare le braccia per tornare alla posizione iniziale. Ripetere 3 serie da 12/15 ripetizioni ciascuna con un riposo di 30 secondi tra una serie e l’altra.
Ad un livello di allenamento già avanzato, è possibile rimanere in tenuta con le braccia sollevate per qualche secondo.
Peso
Se non si hanno pesi e manubri professionali, possiamo ottenere braccia sode e toniche con un semplicissimo oggetto che tutti abbiamo in casa: delle banalissime bottigliette di acqua! Se non si è allenati e si parte da zero, consigliamo di cominciare con la bottiglietta da mezzo litro e proseguire poi via via, col passare delle settimane, con quella da 1 litro, 1,5 litri e 2 litri.