Bosco e giardino verticale fai da te in appartamento

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Per chi non ha neanche un balcone a disposizione ed è confinato in appartamento con un pesante smart working, la soluzione ideale è il bosco o giardino verticale domestico. Offre un tuffo visivo nella natura e offre una soluzione elegante agli amanti dell’interior design sofisticato. Con poca spesa si può realizzarlo da soli e low cost: a casa propria. Per creare una parete divisoria la parte home e la parte work, per purificare l’aria dalla Co2, ridurre i costi di riscaldamento e raffrescamento e offrire anche un buon isolamento acustico. Si può crearlo sopra una porta, se proprio non c’è spazio. Ma anche in un open space, per separare soggiorno e area dinner. Di recente i giardini verticali sono molto utilizzati per valorizzare spazi comuni e l’ingresso di un condominio, per aumentare l’appetibilità dell’immobile.

Selezione piante con l’aiuto di un vivaista

La selezione delle piante da installare va fatta con l’aiuto di un vivaista. Sono da preferire le rampicanti se si sfrutta la parete in altezza o le piante a cascata che crescono verso il basso. Le piccole sempreverdi o quelle a crescita limitata, garantiscono un impegno ridotto a proposito di irrigazione e richiedono poche manutenzioni. Per la parete verticale in cucina sono da preferire le erbe aromatiche come rosmarino, lavanda, salvia, citronella. Anche in bagno sono adatte le composizioni gradevoli che diffondono aromi rilassanti. Per i soggiorni si può scegliere l’effetto bosco verticale con pareti di felci. Se c’è l’aria condizionata, crescono anche le stelle alpine. Per l’effetto jungla preferire orchidee, philodendrum, ficus e fatsie che sono molto resistenti. Si può scegliere la coltivazione classica, con le piante inserite in una base di terriccio irrigato con acqua per mezzo di un semplice spruzzino. O la coltivazione idroponica a goccia, con un impianto installato nella parte superiore del pannello o del muro. L’acqua di irrigazione viene arricchita d sostanze nutritive e da fertilizzanti, per velocizzare la crescita delle piante.

Bosco e giardino verticale fai da te in appartamento

Alcune piante richiedono l’inserimento in vasi fatti appositamente per i giardini verticali, che si comprano a basso costo su Amazon o direttamente dai produttori. Si inserisce un substrato, si sistemano le piante e poi si appendono alle pareti con ganci. No ai normali vasi da giardinaggio: sono troppo pesanti. E il buon riciclo con le bottiglie di plastica ha un difetto: nel pet le radici si seccano subito. Se le pareti prescelte non sono molto spessorate, meglio scegliere piante piccole, perfette anche per creare un divisorio acustico quando il balcone del vicino è troppo a ridosso al proprio. In tal caso si possono riutilizzare cassette da frutta o vecchi bancali in legno e incastrare fra le doghe vasetti di pomodorini, fragole, cipolle, insalatina, fiori ed erbe aromatiche.

Quanto costa una parete verde

Per interno se si utilizzano i pannelli dotati di tasche o con vasi leggeri appendibili, ogni modulo costa in media 65-85 euro, dunque poi si affronta solo la spesa delle piante e del terriccio. Un pannello di un metro per 60 cm ha un costo iniziale di circa 100 euro. Con un piccolo sforzo in più si può trasformare il box doccia e regalarsi un bagno stile Avatar. In altri Paesi, speriamo presto anche in Italia, la creazione del verde verticale, è incentivata dallo Stato con benefici fiscali, perché la coltivazione del verde è considerata parte integrante dell’architettura e dell’edilizia. Ma da noi il Ministro Gualtieri si è fermato alle caldaie, i pannelli solari e le finestre.