Borse sulle montagne russe ma a Piazza Affari un titolo realizza uno straordinario record e schizza in alto

stellantis

L’andamento dei mercati nella giornata di oggi mostra il disorientamento degli operatori alle prese con la caotica crisi ucraina. Ieri le Borse avevano cominciato malissimo la giornata, con ribassi pesanti, ma subito dopo l’apertura i prezzi avevano iniziato a salire. Alla fine della seduta, i mercati azionari in Europa avevano chiuso con cali quasi nulli. Addirittura la Borsa di Londra aveva chiuso in leggero rialzo. Anche i prezzi delle materie prime dell’energia, dopo il picco del mattino, nel resto della giornata sono scese. Sui mercati non c’era panico, ma anzi si respirava speranza che la diplomazia tornasse regina.

Lo strano andamento delle Borse nella seduta odierna

Oggi Borse sulle montagne russe, in tutti i sensi, ed è accaduto esattamente l’opposto di quanto accaduto ieri. I mercati oggi hanno aperto in deciso rialzo, in scia al recupero di ieri. La Borsa di Milano a metà mattinata ha toccato guadagni superiori al punto e mezzo percentuale. Anche le Piazze europee stavano andando bene, inoltre i prezzi delle materie prime stavano proseguendo nella discesa.

Poi, attorno all’ora di pranzo, improvvisamente lo scenario si è invertito. Attorno alle 13 i prezzi delle materie prime hanno iniziato a risalire. Dopo l’apertura in ribasso di Wall Street le Borse europee hanno iniziato a scendere.

Difficile capire cosa sia accaduto. Però possiamo notare una coincidenza d’orario tra l’inizio del rialzo dei prezzi di petrolio e gas naturale e alcune dichiarazioni del presidente ucraino. Tra l’altro Zelensky inTV ha detto che l’Ucraina ha ambizioni di aderire alla Unione Europea e alla NATO. Ovviamente queste dichiarazioni non aiutano la distensione del clima ed infatti, subito dopo, Wall Street ha aperto in forte calo.

Nell’Eurozona inflazione mai così alta

La crisi russa ha fatto passare totalmente sotto silenzio il dato dell’inflazione in Europa. A gennaio l’indice dei prezzi al consumo è salito al 5,1% su base annua rispetto al 5,0% di dicembre. Mai nell’Eurozona l’inflazione era stata così alta. Per capire quanto sia stata la corsa dei prezzi in 12 mesi, basta confrontare il dato odierno con lo 0,9% del gennaio 2021.

Perciò non sorprende la dichiarazione di Robert Holzmann, membro della BCE. Secondo Holzmann la Banca Centrale Europea potrebbe aumentare i tassi prima della fine del programma straordinario di riacquisto di obbligazioni sul mercato.

Borse sulle montagne russe ma a Piazza Affari un titolo realizza uno straordinario record e schizza in alto

Alla fine della seduta le Borse europee hanno chiuso in calo. L’indice Euro Stoxx 50 ha terminato in ribasso dello 0,3%, Francoforte ha perso lo 0,4%, Parigi lo 0,1%. Solo Londra ha chiuso con un leggero rialzo dello 0,1%. Piazza Affari ha chiuso in calo dello 0,3%. Il Ftse Mib (INDEX:FTSEMIB) ha terminato a 25.955 punti.

Tra le blue chip svetta Stellantis. Gli operatori hanno comprato a piene mani il titolo perché il gruppo, nato dalla fusione tra Fiat e Peugeot, ha registrato utili record. I profitti della società nel 2021 sono quasi triplicati, così Stellantis ha previsto di distribuire ai soci 3,3 miliardi di euro di dividendo. Il titolo ha chiuso in rialzo del 4,4% a 17,06 euro.

Consigliati per te