Borse quasi ferme ma Piazza Affari balla sola con un’azione che schizza in alto e che può salire del 15%

Unicredit

Prosegue la corsa quasi solitaria di Piazza Affari. Anche oggi la Borsa Italiana è stata la migliore tra le principali Piazze europee. L’apertura debole di Wall Street ha frenato solo parzialmente il rialzo nell’ultima parte della seduta.

Ad eccezione della Borsa italiana, oggi per i listini azionari targati UE è stata una giornata sostanzialmente piatta. Gli operatori sono stati condizionati da una notizia e da un appuntamento, entrambi legati. La notizia riguarda l’inflazione in Europa, che a gennaio ha segnato un nuovo record. Secondo Eurostat, nell’Eurozona a gennaio il costo della vita è salito al 5,1%, superiore al valore già alto di dicembre del 5%.

Domani alle 13:30 la Banca Centrale Europea comunicherà le decisioni in termini di tassi di interesse. Ovviamente non ci saranno sorprese e i tassi in Europa rimarranno ai livelli attuali. Il Presidente della BCE, Christine Lagarde, da tempo continua a confermare che per quest’anno non ci saranno aumenti del costo del denaro. Tuttavia i continui rialzi del tasso di inflazione in Europa fanno venire dei dubbi agli investitori. Alla luce del dato sull’inflazione, quello che dirà la Presidente della BCE al termine della riunione sarà molto importante per i mercati.

Borse quasi ferme ma Piazza Affari balla sola con un’azione che schizza in alto e che può salire del 15%

Gli operatori professionali oggi hanno limitato l’attività sui mercati europei anche in conseguenza dell’appuntamento di domani. L’indice Euro Stoxx 50 ha chiuso praticamente invariato. Anche l’indice tedesco Dax ha chiuso a ridosso dello zero. La Borsa di Parigi ha fatto un po’ meglio, chiudendo con un rialzo dello 0,2%, e Londra ha terminato con un guadagno dello 0,6%.

I tre indici di Wall Street avevano risultati contrastanti al momento della chiusura delle Borse in Europa. L’S&P 500 era in leggero rialzo dello 0,2%, il Nasdaq stava perdendo lo 0,2%, l’indice industriale Dow Jones era invariato. Probabilmente il calo dell’occupazione nel settore privato in USA ha pesato sull’avvio delle contrattazioni.

Borse quasi ferme ma Piazza Affari balla sola e si prepara all’incontro col record annuale. Oggi l’indice Ftse Mib (INDEX:FTSEMIB) ha chiuso in rialzo dello 0,6% terminando a 27.388 punti. Tuttavia, prima dell’apertura debole di Wall Street i prezzi stavano guadagnando l’1%. Sul nostro listino oggi è stata la giornata dei bancari, che sono tornati protagonisti. Unicredit insieme a Banco BPM e Amplifon sono stati i tre migliori titoli tra le blue chips. Unicredit ha guadagnato il 3,2% chiudendo a 14,7 euro, ma per gli analisti di Intesa Sanpaolo l’azione vale 16,9 euro. Rispetto ai valori di chiusura di oggi significa un potenziale rialzo del 15%.

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