Ancora una volta ci hanno pensato i dati macroeconomici USA a mandare le borse in rialzo.
In generale ieri la giornata era partita già bene con rialzi in vista dell’1%; poi, a dare il definitivo salto di umore al sentiment, ci hanno pensato una serie di dati macroeconomici USA decisamente positivi.
Positivi sì ma col freno delle vendite al dettaglio, uscite sotto le attese.
In questa modalità si è ribadito il giusto mix tra dati positivi e negativi che impedirà ai falchi della FED di tornare a reclamare nuovi rialzi dei tassi di interesse.
Il quadro ideale per mantenere le borse improntate al rialzo!
Tabella dati macroeconomici USA
USD | Vendite al dettaglio beni essenziali (Mensile) (Feb) | -0,4% | 0,4% | 1,4% | |||
USD | Controllo delle vendite al dettaglio (Mensile) (Feb) | -0,2% | 0,4% | 1,7% | |||
USD | Vendite al dettaglio (Mensile) (Feb) | -0,2% | 0,3% | 0,7% | |||
USD | Vendite al dettaglio – carburanti esclusi (Mensile) (Feb) | -0,6% | 0,4% | 1,7% | |||
USD | Indice dei direttori agli acquisti del settore manifatturiero (Mar) | 52,4 | 52,5 | 52,5 | |||
USD | Livello delle scorte di magazzino delle aziende (Mensile) (Gen) | 0,8% | 0,5% | 0,8% | |||
USD | Spese per costruzioni edili (Mensile) (Feb) | 1,0% | -0,2% | 2,5% | |||
USD | Indice ISM dell’occupazione manifatturiera (Mar) | 57,5 | 52,4 | 52,3 | |||
USD | Indice ISM dei nuovi ordini manifatturieri (Mar) | 57,4 | 55,5 | ||||
USD | Indice ISM dei direttori agli acquisti del settore manifatturiero (Mar) | 55,3 | 54,5 | 54,2 | |||
USD | Indice ISM prezzi del settore manifatturiero (Mar) | 54,3 | 50,1 | 49,4 |
Possiamo notare il giusto equilibrio tra dati sopra e sotto il consensus.
Anche se, al dunque, il dato più rilevante, vale a dire l’indice ISM dei direttori degli acquisti del settore manifatturiero, ha fatto faville a 55.3 versus 54.5 e 54.2 del mese scorso.
L’economia americana non molla
Il ciclo economico americano rimane dunque ancora molto forte.
Le borse mostrano di apprezzare particolarmente questo che ormai possiamo considerare un ciclo atipico quanto fenomenale.
Che poi qualche dato meno brillante tenga la FED sul chi va là pronta più che ad aumentare semmai a tagliare i tassi è ulteriore elemento che corrobora i compratori nel rimpinguare i portafogli azionari.
Sarà interessante verificare la rilettura dei dati di oggi verificando la tenuta sino alla chiusura dei prezzi di stasera.
Per intanto godiamoci questo movimento rialzista che pare avere definitivamente rotto gli indugi e pull-back possibili a parte orientato a raggiungere ulteriori target rialzisti.