Avevamo messo in guardia sui rischi di borse asiatiche in affanno e la partenza del 2019 pare confermarlo in pieno:
Hang Seng -2.92%
Nikkei 225 -0.31%
Shanghai Comp. -1.15%
Kospi -1.52%
E pure il BSE indiano che riteniamo il migliore in prospettiva è partito con un -0.98%!
Nessun aiuto dai dati macroeconomici.
Tabella dati macroeconomici
SGD | PIL (Trimestrale) (4° trim.) | 1,6% | 2,9% | 3,5% | |||
SGD | PIL (Annuale) (4° trim.) | 2,2% | 2,7% | 2,3% | |||
CNY | Indice Manifatturiero PMI – Caixin (Dic) | 49,7 | 50,3 | 50,2 | |||
IDR | Inflazione principale (Annuale) (Dic) | 3,07% | 3,07% | 3,03% | |||
IDR | Inflazione (Mensile) (Dic) | 0,62% | 0,48% | 0,27% | |||
IDR | Inflazione (Annuale) (Dic) | 3,13% | 2,98% | 3,23% |
Se qualcuno si aspetta nel breve un aiuto dai dati macroeconomici probabilmente resterà deluso.
Già la tabella di cui sopra ci mostra un avvio di 2019 tutt’altro che incoraggiante.
A Singapore per esempio PIL ampiamente sotto le attese mentre in Indonesia si nota chiaramente l’ inflazione in arrivo: il peggio.
Intanto in Cina esce un altro dato sotto quota 50, stavolta è il turno dell’ Indice Manifatturiero PMI che esce a 49.7…
Tutto ruota intorno agli USA
Come sempre ma ancora più di sempre tutto ruoterà anche sui mercati asiatici intorno alle dinamiche americane.
Nel 2018 solo l’eccellente tenuta dell’economia USA ha consentito alle borse di cavarsela con dei cali anche significativi ma sempre senza panico.
Rischio di una fase critica acuta sulle borse
Ora il rischio di una fase critica acuta sulle borse asiatiche e non solo è molto, molto alto. Specie da qui a marzo.
La FED ha alzato i tassi mentre dall’altro lato l’economia USA è attesa in rallentamento.
Combinazione che quasi certamente porterà ad un’ulteriore frenata dell’economia in Asia e nel resto del mondo.
Cosa aiuterà le borse?
Difficilmente le borse internazionali potranno riprendersi prima che la FED abbia completato e addirittura invertito la politica monetaria.
Sembra quasi assurdo che tutto il mondo dell’equity ruoti intorno a un unico fattore… eppure l’era del QE e dei grandi rialzi bruscamente interrottisi appena la FED ha modificato approccio, lo conferma.
Molto credono che la FED farà i due rialzi attesi e programmati e forse anche un terzo.
L’approccio di queste prime ore di 2019 delle borse ci suggerisce invece che la FED non resterà insensibile alla criticità che divamperà sui mercati.
A nostro parere sarà già tanto se la FED riuscirà a farne ancora uno di rialzi dei tassi di interesse.
Poi Powell dovrà cedere da un lato alle pressioni della Casa Bianca e soprattutto dall’altro alla preoccupazione che un calo prolungato delle borse finisca per incidere sui consumi degli americani e di conseguenza sull’intero ciclo economico degli USA.