Borsa, le 3 cose che devono guardare risparmiatori e investitori questa settimana

piazza affari

Si apre un mese importante per Piazza Affari. Maggio si è chiuso con una ottava molto positiva, al di là del ribasso dell’ultima seduta. Questa settimana e questo mese possono determinare la svolta positiva per il listino milanese. Quindi, ecco in Borsa le 3 cose che devono guardare risparmiatori e investitori questa settimana.

Borsa, le 3 cose che devono guardare risparmiatori e investitori questa settimana

Partiamo dalla prima cosa da osservare con attenzione: i prezzi. L’indice Ftse Mib (INDEX-FTSEMIB) ha chiuso la settimana a 18.197 punti, appena sotto la resistenza dei 18.300 punti. Nella seduta del 28 maggio l’indice ha toccato un massimo a 18.414 punti. E’ il livello più alto dall’11 marzo. Una chiusura sopra questo valore potrà favorire un trend rialzista. Di contro una chiusura sotto 17.650 punti allontanerà questo scenario e riporterà i prezzi sui minimi degli ultimi due mesi.

Il fattore spread: l’importanza della quota 200

Lo spread è certamente l’altro elemento che va tenuto sotto osservazione. Il calo del differenziale tra BTP e Bund sotto quota 200 punti allenterà le tensioni sui nostri titoli di Stato. Fattore che favorirà gli acquisti sui titoli azionari bancari.

Lo spread la scorsa settimana è calato da 230 punti fino a 180, per poi risalire fino a 190 nell’ultima seduta. A favorire la discesa è stata la presentazione del progetto del Recovery Fund, il fondo europeo di sostegno alle economie della UE. Per l’apprezzamento della Borsa è necessario che il differenziale si mantenga sotto i 200 punti.

Fondamentale l’apporto dei titoli bancari per un rialzo

I titoli azionari bancari sono un elemento cruciale per la salita dei prezzi della Borsa. La benzina del listino milanese. Senza l’apporto delle azioni bancarie, Piazza Affari non potrà aspirare ad una duratura fase rialzista. Occorre che le principali azioni bancarie, come Unicredit, Intesa, BPM, UBI Banca, tornino ad essere comprate. A favorire gli acquisti su queste azioni sarà il ritorno della fiducia nel nostro mercato azionario. Ed uno spread sotto quota 200 è il principale indice di ritorno della fiducia degli investitori istituzionali.