Borsa, aspettando il rimbalzo, niente vendite allo scoperto a Piazza Affari. In Europa e sul listino italiano, si attende per lo meno una reazione dai minimi toccati nella prima seduta della settimana. Ieri azioni e indici sono arrivate a livelli minimi che non si vedevano da anni. Unicredit, per fare un esempio, ha toccato il suo minimo storico. Nella seduta di ieri le Borse Usa hanno conosciuto una nuova giornata di passione. Il Dow Jones, l’indice dei maggiori 30 titoli industriali americani, ha perduto quasi il 13%. L’S&P500 ha ceduto il 12%. In Europa era andata leggermente meglio. Il Dax, l’indice tedesco dei maggiori 30 titoli aveva ceduto il 5%, l’Ftse Mib italiano era calato del 6%, ma a metà giornata cedeva oltre il 10%
Borsa, aspettando il rimbalzo, niente vendite allo scoperto a Piazza Affari
L’ennesima giornata di vendite a raffica ha indotto la Consob a vietare per oggi la vendita allo scoperto. Uno decisione presa anche alla luce delle violente vendite che si sono abbattute sui titoli bancari, settore predominante nella nostra Borsa. Il divieto, valido nell’intera giornata di oggi, martedì 17 marzo, è lo stesso di quello deciso venerdì scorso, ma il numero delle azioni coinvolte è di 20 contro le 85 di venerdì. In quella seduta la Borsa italiana rimbalzò con decisione, arrivando a guadagnare oltre il 15% in sola mezza seduta.
Cosa accadrà oggi in Borsa?
Borsa, aspettando il rimbalzo, niente vendite allo scoperto a Piazza Affari Vietare le vendite allo scoperto significa levare l’arma principale a chi scommette sul ribasso dei titoli. Inoltre obbliga i ribassisti a ricomprare le azioni che nei giorni scorsi hanno venduto allo scoperto per poterle consegnare. Infatti nelle vendite allo scoperto si vende oggi un titolo che non si ha con la promessa, a chi lo compra, di consegnarlo dopo 3 giorni. Il guadagno sta nella differenza tra il prezzo di vendita (più alto) e il prezzo di riacquisto (più basso).
Alla luce di questo divieto, in Piazza Affari si attende un rimbalzo. I segnali della mattina sono positivi. L’indice giapponese ha chiuso in leggerissimo rialzo, il future sull’indice Dax (XETR-DAX) ad un’ora dall’apertura della Borsa tedesca, sale di oltre il 5%. E’ in rimbalzo anche il future sull’S&P500, di oltre il 3% e il future sul petrolio americano, WTI, cresce del 4%.