Bonus in busta paga e quattordicesima per i pensionati

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Anche per i pensionati sono in arrivo buone notizie. Infatti, il mese di luglio è un mese importante per i medesimi, grazie al bonus in busta paga e quattordicesima per i pensionati. Le somme aggiuntive, però, spettano solo in presenza di determinati requisiti. Allo stesso modo, la quattordicesima spetterà, nel caso di dipendenti, solo a coloro per cui è prevista nei contratti collettivi e negli accordi aziendali. Partiamo, quindi con l’esaminare il Bonus Busta Paga.

Bonus in busta paga e quattordicesima per i pensionati

Nel mese di luglio, per i lavoratori dipendi pubblici e privati, ci sarà un bonus in busta paga. Esso è stato introdotto a gennaio con il decreto sul taglio al cuneo fiscale. Il Governo, quindi, nonostante l’emergenza sanitaria, ha mantenuto l’impegno assunto con l’ultima legge di bilancio.

Cosicchè, grazie al taglio del cuneo fiscale e alla riduzione delle imposte, a partire da luglio 2020, vi saranno più soldi nelle buste paga degli italiani. Il bonus prevede importi proporzionati al reddito e quello complessivo massimo sarà pari ad euro 600.

Saranno interessati anche i redditi entro i 40 mila euro, che potranno percepire un bonus fino ad euro 100. Quelli che attualmente percepiscono ancora il bonus 80 euro di Renzi, che secondo le stime sono 11 milioni di persone, passeranno a 16 milioni. Da luglio, tuttavia, anche costoro non percepiranno più il predetto beneficio ma quello nuovo, che ha il vantaggio di essere maggiore.

Retribuzione aggiuntiva

La quattordicesima mensilità è una retribuzione aggiuntiva che riguarda alcuni lavoratori dipendenti. Rispetto alla tredicesima, spettante a tutti i lavoratori subordinati, la quattordicesima riguarda solo coloro nel cui contratto nazionale è prevista. Di solito, il contratto stabilisce il momento e la modalità di calcolo sulla cui base avverrà l’erogazione. In ogni caso, con riguardo al settore di provenienza ed al tipo di contratto collettivo, i lavoratori riceveranno la quattordicesima tra giugno e luglio. Per ottenerla non occorre presentare alcuna domanda, in quanto il pagamento avverrà in automatico.

L’importo varia tra 336 e 655 euro, a seconda del reddito e degli anni di contributi versati. Inoltre i pensionati che hanno compiuto 64 anni dopo il 1° agosto, avranno diritto comunque al bonus. Esso, però verrà corrisposto solo in occasione dell’assegno di dicembre. Anche in questo caso, a chi ha un reddito annuo più basso, spetta una quattordicesima più alta. Infatti se si percepisce un reddito di circa 10.043 euro l’anno, gli importi spettanti sono pari a 437 euro.

Tale importo spetta, però, ai pensionati che possono vantare fino a 15 anni di contributi. L’importo, invece, sarà di euro 546 fino a 25 anni di contributi e di 655 euro per pensionati con oltre 25 anni di contributi.