Bonus contributo a fondo perduto per negozi in centri storici

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I negozi ubicati nei centri storici possono presentare istanza per ottenere un contributo a fondo perduto. Il contributo consiste nell’erogazione di una somma di denaro corrisposta, direttamente dall’Agenzia delle Entrate, agli esercenti aventi attività di impresa di vendita servizi e beni. Analizziamo chi può chiedere il Bonus contributo a fondo perduto per negozi in centri storici.

Criticità nella presentazione dell’istanza

Per ottenere il Bonus contributo a fondo perduto bisogna presentare un’istanza attraverso il canale telematico attivo dal 18 novembre 2020 al 14 gennaio 2021. Comunque sia, prima di inoltrare l’istanza occorre sciogliere i vari nodi formati da un sistema di difficile comprensione.

Il Bonus contributo a fondo perduto per negozi in centri storici, riguarda le attività  di “vendita di servizi e beni al pubblico” svolte nelle zone A ed equipollenti (D.M. n. 1444/1968 per 29 città).

Il primo nodo da sciogliere riguarda l’ubicazione dell’immobile. Infatti, bisogna verificare se l’immobile, in cui è svolta l’attività di impresa, rientri o meno nel centro storico. Questa prima fase deve essere svolta rivolgendosi agli uffici comunali competenti.

Il secondo punto da verificare è se l’impresa eroga attività di vendita di servizi e beni in luogo aperto al pubblico (ad esempio il parrucchiere, il barbiere, ecc.). In base alle ultime normative, rientrano nelle attività di servizi al pubblico anche la somministrazione di bevande e alimenti, le pizzerie, i bar, i ristoranti, eccetera.

Riguardo al servizio taxi, il contributo si riferisce all’intero territorio comunale.

La normativa precisa che il bonus contributo a fondo perduto per negozi in centri storici non interessa le attività professionali. Infatti, riguarda soltanto gli enti non commerciali che gestiscono imprese per beni e servizi al pubblico, in possesso dei requisiti richiesti.

Bonus contributo a fondo perduto per negozi in centri storici

Oltre all’ubicazione nei Comuni come sopra riportato, per richiedere il contributo ci voglio almeno tre requisiti

a) svolgere l’attività di impresa alla data del 30 giugno 2020 e non deve risultare cessata alla presentazione dell’istanza;

b) l’ammontare dei corrispettivi del mese di giugno 2020, per i negozi situati nei centri storici come sopra evidenziato, inferiore a due terzi dell’ammontare dei corrispettivi o fatturato del mese di giugno 2019. In riferimento agli autoservizi di trasporto il fatturato o i corrispettivi sono riferiti all’intero territorio dei Comuni come sopra specificati;

c) possono presentare l’istanza coloro che hanno iniziato l’attività a partire dal 1° luglio 2019.