Le commissioni riunite Finanza e Bilancio del Senato della repubblica hanno approvato una serie di modifiche al D.L. Ristori. Proiezionidiborsa ne da ampio risalto nelle sue pagine, in considerazione delle richieste dei lettori. Previsto un rimborso, una sorta di bonus affitto: fino a 1.200 euro per i proprietari di immobili locati. La riflessione, ripetutamente evidenziata dai lettori, constata la mancanza di ristori per i proprietari di immobili. In effetti, coloro che hanno concesso in locazione e non hanno percepito per mesi il canone, hanno accumulato ritardi. In alcuni casi hanno anche incassato perdite. Purtroppo, l’emergenza pandemica non ha colpito unicamente le partite IVA, ma anche i lavoratori dipendenti. Hanno dovuto fare i conti con stipendi dimezzati e cassa integrazione. Chiaramente, di conseguenza, il pagamento delle locazioni ha subito ritardi, in alcuni casi, non ancora rientrati.
Ridurre i canoni di affitto per ottenere il rimborso
Quindi, previsto un rimborso, una sorta di bonus affitto: fino a 1.200 euro per i proprietari. L’emendamento prevede che tutti i proprietari che accorderanno uno sconto sulla locazione riceveranno un rimborso del 50% dello sconto. Ad esempio, se il proprietario riduce il canone da euro 700 mensili ad euro 500 mensili, avrà un rimborso di euro 100. Il massimo rimborsabile, tuttavia, non sarà più di 1.200 euro annui. Il fondo che verrà stanziato non supererà 50 milioni di euro. Ciò desta preoccupazioni, perché sembra sia davvero marginale rispetto alle possibili richieste. In effetti, già si paventa che verranno accolti solo parzialmente l’importo dei rimborsi maturati. Inoltre, altro tema che fa già discutere, è l’applicabilità.
Potranno richiederlo coloro che sono proprietari di immobili in comuni ad alta “tensione abitativa” e molto probabilmente chi non ha scelto il calcolo dell’imposta con la cedolare secca. Si attende quindi, la discussione in assemblea, al Senato della repubblica e l’approvazione definitiva. La stessa non dovrebbe tardare ad arrivare considerando che gli emendamenti derivano dall’accordo della maggioranza. Tra le varie novità, segnaliamo anche la proroga della sospensione dei mutui prima casa.
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