La parola blockchain prima che entri nel nostro linguaggio comune passerà altro tempo. Però l’effetto rialzista per notorietà inizia a farsi largo. Rispetto allo scorso anno, in Italia il 12% delle persone in più sa di cosa si tratta. E’ più basso invece, intorno al 2% coloro che dicono di sapere definire con esattezza questa tecnologia.
Altro dato a favore della parola blockchain, secondo la ricerca del Digital Transformation Institute, è che si è drasticamente ridotto il numero di persone che non avevano mai sentito la parola.
Resta la diffidenza
E’ una tecnologia che non ha riscaldato ancora i cuori degli italiani. Nonostante la crescita del grado di confidenza, è ampia la fetta di mercato, pari al 69% che dichiara di non aver mai acquistato un prodotto facendo riferimento alla sua tracciabilità garantita.
Identikit di chi conosce
Questa tecnologia è conosciuta tra le persone con grado di istruzione elevato e competenze digitali avanzate. Gli uomini dichiarano di conoscere la tecnologia maggiormente rispetto alle donne. Se citi blockchain vengono subito in mente le parole dati, registro, transazioni.
L’altra faccia della medaglia
E’ intorno all’80% la percentuale di persone che dichiarano di non aver mai usato criptomonete. Sono più propensi a sperimentare i millennial e chi ha elevate competenze digitali.
Applicazioni blockchain
Pur avendo una certa diffidenza metà degli intervistati si dichiarano interessati a realizzarci contratti elettronici perché farà risparmiare tempo e denaro, garantendo affidabilità. Dello stesso peso coloro che la ritengono una tecnologia imprescindibile per garantire la tracciabilità dei prodotti.
Capire la blockchain con i Simpson
Se proprio volete capire cosa sia è possibile vedere l’episodio 13 della stagione 31 dei Simpson. Gli omini gialli spiegano con parole loro la tecnologia. Un modo simpatico per avvicinarsi e iniziare ad apprendere le prime nozioni. Non è la prima volta che i Simpson fanno riferimenti alle crypto, ed in particolar modo a bitcoin. Anche questo serve come ulteriore passo verso l’informazione su larga scala in tema di tecnologia blockchain.