Biancheria sempre candida e profumata grazie a questi 3 economici trucchi della nonna

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Con l’avvicinarsi dell’autunno e delle stagioni fredde diventa sempre più difficile asciugare la biancheria appena lavata. Se durante il periodo estivo bastava stenderla in balcone o fuori al sole, l’abbassarsi delle temperature di certo non aiuta. Anzi, in alcuni casi, con l’arrivo della pioggia, siamo proprio costretti a spostare i panni ad asciugare dentro a casa.

Con la conseguenza di aumentare il livello di umidità e, quindi, non sempre ottenere un bucato perfettamente asciutto e profumato. Esistono però dei facili e veloci rimedi che da sempre fanno parte delle nostre tradizioni. Vediamo allora assieme come ottenere biancheria sempre candida e profumata grazie a questi 3 economici trucchi della nonna.

Come lavare piumini e coperte per l’inverno

Innanzitutto, parliamo dei veri protagonisti della stagione fredda: trapunte, piumini, plaid e coperte. Sapere il metodo giusto per riuscire a lavare i tipi più ostici di tessuti ed imbottiture faciliterà allora il nostro compito.

Per quanto riguarda il piumone d’oca sarà sempre necessario portarlo in lavanderia almeno una volta all’anno. O magari, se si predilige il fai da te, basterà un lavaggio delicato con acqua fredda che non superi mai i 30 gradi di temperatura.

Mentre, con una coperta in pura lana, prima di procedere col lavaggio dovremmo eliminare peli e pallini con una spazzola. Poi, dovremo anche utilizzare un detersivo delicato e un programma apposito, che non superi i 30 gradi per evitare che le fibre si infeltriscano. Facciamo anche attenzione a non utilizzare la centrifuga perché potrebbe far restringere la coperta.

Biancheria sempre candida e profumata grazie a questi 3 economici trucchi della nonna

Una volta che saremo sicuri di effettuare il giusto lavaggio senza il rischio di rovinare i capi, potremo concentrarci sulla pulizia e sul profumo. Un tempo, le nostre nonne, utilizzavano la cenere per lavare e igienizzare i capi in profondità mantenendoli puliti e profumati più a lungo. Se però, oggi, è più difficile usare la cenere come detergente, non lo sarà il prendere spunto da questa saggezza. Dovremo allora scegliere detergenti antibatterici, in grado di eliminare i germi responsabili dei brutti odori, risolvendo il problema alla fonte.

Una volta lavati e asciugati, invece, dovremo riporli nell’armadio assieme a semplici sacchettini profumati. Basteranno ingredienti come sacchetti in garza o in lino, erbe profumate come la lavanda e chicchi di riso: che uniti assieme creeranno un fagottino capace di profumare delicatamente i nostri capi, donandogli una sensazione di continua freschezza.

Per finire, potremo anche usare un veloce ed economico spray deodorante fai da te. Avremo bisogno soltanto di un diffusore spray, un po’ d’acqua, del bicarbonato e una modesta quantità del nostro ammorbidente preferito. Grazie a questi potremo rinfrescare velocemente tutti i tessuti, eliminando il cattivo odore e rimpiazzandolo con un fresco profumo di pulito.

Approfondimento

Finalmente spiegati i trucchi per stendere correttamente il bucato eliminando pieghe e grinze