È molto diffusa la convinzione secondo cui la vitamina C sia, in un certo senso, una sostanza quasi miracolosa per la nostra salute. A questa vitamina attribuiamo il potere di alzare le difese immunitarie, combattere l’azione dei radicali liberi, ridurre il rischio tumorale e altro. Tanti di questi “poteri” sono confermati dalla scienza ed è altresì vero che fare rifornimento di vitamina C è fondamentale, specialmente nei mesi più freddi. Ma la sua lusinghiera nomea spesso porta a farne un consumo smodato, senza badare alle possibili controindicazioni. La verità è che fa bene assumere tanta vitamina C ma attenzione perché l’eccesso potrebbe causare problemi a stomaco e reni. Di seguito vediamo in quale misura è consigliabile assumere giornalmente vitamina C e a quali rischi conduce un’integrazione smodata.
Quanta vitamina C serve davvero al nostro organismo
La vitamina C è una vitamina idrosolubile e in quanto tale il nostro organismo non è in grado di produrla autonomamente. Deve rifornirsene attraverso la dieta. Troviamo la vitamina C in diversi alimenti, specialmente frutta e verdura, come: agrumi (arance, limoni, mandarini), fragole, spinaci, broccoli, pomodori e peperoni. Per massimizzare la presenza di vitamina C, è bene consumare gli alimenti freschi (non oltre 4 giorni dall’acquisto) e crudi o poco cotti. Il fabbisogno giornaliero di vitamina C di cui il nostro corpo necessita è di circa 90 milligrammi per gli uomini e 70 milligrammi per le donne. Per le donne in gravidanza, però, il fabbisogno aumenta leggermente.
La carenza di vitamina C può portare a diversi disturbi. Tra questi c’è lo scorbuto, malattia di cui si ammalavano i marinai che raramente consumavano cibo fresco. Si tratta tuttavia di un caso limite. È vero, però, che consumare alimenti ricchi di vitamina C rinforza le difese immunitarie e apporta un buon numero di antiossidanti. D’altro canto, un eccesso può portare a spiacevoli conseguenze, spesso sottovalutate.
Bene assumere tanta vitamina C ma attenzione perché l’eccesso potrebbe causare problemi a stomaco e reni
Può capitare di assumere troppa vitamina C a causa di una dieta sbilanciata o dell’uso eccessivo di integratori. A pagarne le conseguenze potrebbero essere soprattutto i nostri reni e il nostro stomaco. L’eccesso di vitamina C può favorire la formazione di calcoli renali, oltre all’overdose da ferro (visto che questa vitamina ne favorisce l’assimilazione). Inoltre, può portare a soffrire di gastrite, dolori di stomaco, diarrea e vomito, ma anche a una diffusa sensazione di debolezza apparentemente ingiustificata.
Integrare la nostra dieta con il giusto apporto di vitamina C è essenziale. Tuttavia, dobbiamo ricordarci di rimanere nei giusti parametri.
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