Questo è un test che serve a capire qualcosa in più circa le caratteristiche della propria chioma. Così facendo, è possibile individuare i prodotti migliori per renderla ancor più bella. La Redazione di ProiezionidiBorsa dimostra, in questo articolo, che bastano un capello e un bicchiere d’acqua per scoprire il grado di porosità dei propri capelli. Il test orienterà, di conseguenza, i lettori al giusto prodotto per capelli sani e forti.
Cos’è la porosità
Prima di capire come poter effettuare il test è d’obbligo qualche precisazione sulla porosità. Questo termine indica che tipo di rapporto hanno umidità e capello. In sostanza, la porosità è la capacità del capello di assorbire l’umidità e di trattenerla al suo interno.
Un grado di porosità alto o basso dipende molto dalla storia genetica del proprietario del capello, ma fattori esterni possono influenzarla.
A cosa serve conoscere il livello di porosità dei capelli? A individuare i prodotti dell’hair care perfetti per se stessi. Se un balsamo non fa quello ha promesso o lo shampoo non sgrassa i capelli, la ragione potrebbe essere un prodotto sbagliato.
Floating test
Questo test è il floating test, grazie al quale bastano un capello e un bicchiere d’acqua per scoprire il grado di porosità dei propri capelli. Basta prelevare qualche ciocca di capelli dalla spazzola. La regola principale è però che non bisogna aver lavato i capelli poco tempo prima. Consigliamo di effettuare il test 2 o 3 giorni dopo il lavaggio con solo shampoo.
Immergere le ciocche in un bicchiere d’acqua per circa 5 minuti. Se il capello, dopo 5 minuti, continua a galleggiare la porosità sarà bassa. Se il capello affonda la porosità sarà invece ovviamente alta. Invece se il capello galleggia per metà, o ha galleggiato in un primo momento per poi affondare, la porosità è mista.
Cosa significa
I capelli poco porosi sono quasi impermeabili. In sostanza, l’acqua difficilmente entra nel capello e lo bagna. Lo strato esterno del capello quasi fa da scudo a umidità e prodotti per capelli. Si tratta di capelli sani, spesso dall’aspetto lucido e splendente. In questi casi consigliamo di evitare l’utilizzo di balsami troppo ricchi di proteine vegetali, che renderebbero i capelli secchi e aridi.
Consigliamo di utilizzare anche acqua tiepida e non troppo calda, per il risciacquo dei capelli. Idratarli sempre con prodotti a base di olio di cocco, burro di karité e olio di jojoba. Le stesse regole valgono anche per chi vanta una porosità media. In questo caso, tuttavia, il capello con queste caratteristiche non è troppo delicato e il proprietario può utilizzare quasi tutti i prodotti per capelli.
Porosità alta
È possibile avere un’ulteriore conferma di una porosità alta semplicemente sfregando due dita unite dalla punta fino alla radice di un capello. In questo caso non servirà staccarlo. Se è possibile notare piccole curve e rigonfiamenti, il capello è altamente poroso.
In questo caso meglio utilizzare prodotti anticrespo, balsami idratanti ed evitare prodotti troppo “burrosi” nella consistenza.
Bastano un capello e un bicchiere d’acqua per scoprire il grado di porosità dei propri capelli. Di conseguenza, capire quali caratteristiche deve avere un prodotto per la propria chioma diviene ancor più facile.