Bastano 3 passaggi per piegare i tovaglioli a forma di conchiglia con questo sistema che farà invidia ai più meticolosi

tavola

Presentare una tavola ben guarnita e bella da vedere è l’obiettivo di tutti i padroni di casa. Non serve cercare cerimoniali complessi per fare bella figura. Spesso la fantasia ed un minimo d’ingegno nel fai da te riescono ad arrivare lontanissimo. E poi non è necessario ospitare persone di rilievo istituzionale per ricercare l’armonia delle forme.

Magari si tratta di una persona cui teniamo che viene a cena. Sicuramente noterà i dettagli gradevoli che riusciremo ad esprimere. Ad esempio, bastano 3 passaggi per piegare i tovaglioli in modo da creare una composizione armonica e divertente. Si tratta di una conchiglia e, per avere l’idea più chiara, è qualcosa di simile al guscio delle capesante.

Per tutte le occasioni

Questa figura la possiamo utilizzare in una pluralità di avvenimenti. L’importante è che il tessuto che utilizziamo abbia una forma quadrata. Questo consentirà di piegare gli angoli precisamente. Se usiamo un tovagliolo di carta dai colori vivaci risulterà un decoro universale, giovanile e spensierato. Se invece usiamo un tovagliolo damascato bianco, allora l’occasione deve essere importante.

Per cominciare disponiamo il tovagliolo di fronte a noi. Se i lati sono diversi, mettiamo con la superfice rivolta verso di noi il lato che non vogliamo sia visibile. Prendiamo ora un angolo del tovagliolo, solleviamolo e adagiamolo sull’angolo opposto. In questo modo otteniamo un triangolo isoscele.

Il secondo passaggio consiste nel piegare come fosse una fisarmonica il tessuto del tovagliolo. Ogni centimetro circa lo ripieghiamo su sé stesso. Una volta piegato in questo modo il tessuto, specialmente quello di carta, avrà ottenuto la tipica forma spiegazzata.

Bastano 3 passaggi per piegare i tovaglioli a forma di conchiglia con questo sistema che farà invidia ai più meticolosi

Per finire non dobbiamo fare altro che realizzare un ultimo movimento. Assicuriamoci che il tovagliolo sia nella posizione a triangolo isoscele con la base rivolta verso di noi. Notiamo che il tessuto è ondulato. Prendiamo allora la metà della base e, premendola, arriviamo con il dito fino alla punta del triangolo. Si saranno formate così due metà i cui estremi combaciano. Nel mezzo c’è una frattura che dona plasticità e dinamismo alla forma ondulata. Ecco ottenute delle eleganti decorazioni che ricordano le conchiglie delle capesante.

Non dobbiamo mai smettere di stupire noi stessi con nuove forme e colori. E se proprio i tovaglioli fossero logori ed inutilizzabili, ricordiamoci che esistono molti metodi semplici ed intelligenti per riciclarli.