Negli ultimi anni la cucina italiana ha riscoperto l’importanza e la bontà delle erbe selvatiche per realizzare piatti degni degli chef stellati. E oggi noi di Proiezionidiborsa parleremo proprio di una di una di esse: gli stridoli. Ovvero le foglie di una comune pianta a cespuglio tipica dei nostri territori che potrebbero regalarci enormi soddisfazioni in cucina. Bastano 20 minuti, 5 ingredienti e questa incredibile erbetta di campo per preparare una pasta che farà innamorare tutta la famiglia.
Gli ingredienti per le tagliatelle di stridoli e ricotta
Per 4 persone, oltre alle tagliatelle e mezzo kg di stridoli, ci serviranno:
a) 4 etti di ricotta;
b) 2 etti di parmigiano o pecorino romano;
c) 4 etti di guanciale;
d) 4 scalogni;
e) pomodori ciliegini.
A questi 5 ingredienti aggiungeremo sale, pepe e mezzo bicchiere di vino bianco.
Bastano 20 minuti, 5 ingredienti e questa incredibile erbetta di campo per preparare una pasta che farà innamorare tutta la famiglia: i passaggi
Per servire le tagliatelle stridoli e ricotta impiegheremo soltanto 20 minuti di tempo: 10 minuti per preparare il sugo e altrettanti per la cottura.
Iniziamo la nostra ricetta facendo soffriggere il guanciale e i quattro scalogni in una padella abbastanza grande. Aggiungiamo il vino bianco e appena inizia ad evaporare mettiamo anche i pomodori tagliati a spicchi e gli stridoli. Dopo una decina di minuti inizieranno ad “appassire”. Significa che sono pronti.
Scoliamo l’acqua prodotta dagli stridoli e aggiungiamo al sugo ancora caldo la ricotta e il parmigiano. Mescoliamo bene fino a farli sciogliere e regoliamo il sapore con sale e pepe. Basteranno due o tre minuti.
A questo punto possiamo condire le tagliatelle che avremo messo a cuocere in precedenza. Amalgamiamo la pasta e il sugo con mezzo bicchiere d’acqua di cottura e siamo pronti per servire.
Le tagliatelle agli stridoli e ricotta sono un piatto molto conosciuto nella cucina romagnola. Per questo motivo lo chef consiglia un corposo vino Sangiovese di Romagna che esalterà il sapore del sugo.