Basta una sola pianta che in pochi conoscono per riempire di colore il nostro giardino

Acero palmato

Se stiamo pensando di dar nuova luce e nuovi colori al nostro giardino, è importante capire quale stile si desidera. Se si preferisce riempirlo di fiori e di colori sgargianti, o se invece si preferiscono piante sempreverdi. Oppure, se si desidera dare un tocco di classe al nostro giardino con tonalità uniche, ecco che l’acero palmato sarà la scelta migliore.

Con questa pianta magnifica e resistente, daremo un tocco di colore e di eleganza al nostro giardino, per renderlo ancora più splendido.

Basta una sola pianta che in pochi conoscono per riempire di colore il nostro giardino

L’acero palmato è originario del sud-est asiatico, in particolare di Cina, Giappone e Corea. Si tratta di una delle piante più amate per la creazione di uno spazio zen in giardino. Inoltre, è anche possibile scegliere di prendere il bonsai di acero palmato per creare un angolo di pace in casa o in terrazzo.

Questa pianta ama il clima temperato e spesso si può trovare in giardini pubblici, parchi e aree verdi, dove dona colore e splendore all’ambiente. Uno dei motivi per cui è molto impiegato sia per decorare giardini pubblici che privati è che non è una pianta eccessivamente grande. Infatti, cresce al massimo fino a 7-10 metri, ma molto lentamente e spesso non supera i 4-5 metri. Il bello della pianta è che possiede un fogliame che vira dal verde chiaro estivo al rosso intenso con l’autunno. Inoltre, in primavera la pianta si riempie di magnifici fiori color porpora.

È quindi una pianta magnifica tutto l’anno e molto semplice da coltivare.

Come prendersene cura

È proprio vero che basta una sola pianta che in pochi conoscono per riempire di colore il nostro giardino. Inoltre, l’acero palmato è molto semplice da coltivare e non richiede particolari attenzioni. Ama le zone umide, con terreni non troppo ricchi e con temperature che non scendano sotto i -10 gradi. Per cui, si adatta bene alla coltivazione in Italia. È importante ricordare che se l’acero è in pieno sole, si dovrà innaffiare frequentemente durante la bella stagione.

Per quanto riguarda il bonsai di acero palmato, ne esistono di moltissimi tipi diversi che si distinguono per forme, colori del fogliame e ramificazione. In ogni caso, il bonsai ama stare in penombra, soprattutto d’estate, per ripararsi dal caldo. Inoltre, è fondamentale concimare il bonsai durante il periodo in cui cresce di più, ovvero da marzo fino a settembre.

Il bonsai di acero palmato ama i terreni umidi, ma senza ristagni. Quindi, si consiglia di lasciar asciugare il terreno prima di annaffiare, ma senza far seccare troppo la terra.

Sono questi i principali consigli per avere un acero palmato, bonsai o no, in salute e rigoglioso ad impreziosire il nostro giardino.