Quanto suono buoni i carciofi? Ma, allo stesso tempo, quanto ci vuole a prepararli. Indipendentemente dalla ricetta e da come vogliamo servirli, il processo di pulizia richiede tempo. Dobbiamo armarci di molta pazienza, tanto che spesso ci scoraggiamo e rimandiamo a un “domani a pranzo” che però non arriva mai. Ma se siamo stufi di rinunciare a questo buonissimo frutto della primavera, questo è l’articolo giusto. Scopriremo che basta l’aiuto di un cucchiaino da caffè per pulire i carciofi in modo semplice e rapido.
La pulizia, un’operazione chirurgica
Pulire i carciofi è un’operazione delicata e soprattutto laboriosa, fatta di minuzie. Si divide in due parti principali: la prima è quella che consiste nell’eliminazione delle foglie esterne, la seconda quella che consiste nella rimozione della così detta “barba”.
Per far fronte rapidamente a questa seccante procedura, prepariamo subito gli attrezzi del mestiere sul tavolo della cucina. Ci serviranno una scodella piena d’acqua e succo di limone, un coltello e un cucchiaino da caffè. Iniziamo tagliano il gambo del carciofo: dobbiamo eliminare la parte più dura, che è lunga mediamente 3 o 4 centimetri. Dopodiché togliamo le foglie esterne, molto dure. Continuiamo a sfogliare il carciofo finché le foglie saranno più morbide e sottili. Ora entra in gioco il nostro cucchiaino.
Basta l’aiuto di un cucchiaino da caffè per pulire i carciofi in modo semplice e rapido
La pulizia della barba è l’operazione più delicata. Per barba si intende quella parte “pelosa” nascosta al cuore delle foglie. Per farlo, apriamo delicatamente le foglie spingendole verso l’esterno in modo che mostrino il centro. A questo punto prendiamo il cucchiaino da caffè e, spingendo da sotto con le dita dell’altra mano, scaviamo la barba fino ad asportarla. Il gioco è fatto: il cucchiaino rende l’operazione molto più veloce e meccanica. Ora non ci resta che decidere come preparare i nostri carciofi, lasciarli integri o tagliarli a spicchi a seconda dei nostri gusti personali.