La prima trasmissione televisiva in Italia risale al 3 gennaio del 1954. La tv è, tra i dispositivi che abbiamo a casa, un elemento importante nella vita di ogni giorno. Seguiamo tramite il televisore i telegiornali, guardiamo con attenzione film o quiz, programmi di intrattenimento. Per non parlare dell’uso a volte esagerato che se ne fa coi bambini. La televisione ha contribuito a “fare gli Italiani”, uniformando un po’ gli interessi e, soprattutto, la lingua, forse più della scuola. Le trasmissioni a colori sono iniziate soltanto nel 1977.
Ricordiamo anche che da un solo canale si è passati ad avere una vastissima scelta, gratuita o a pagamento, molto lentamente nel corso degli anni. Una volta, per cambiare canale, poi, bisognava alzarsi e pigiare i tasti sull’apparecchio. Se c’era in casa un bimbo, si demandava a lui il compito, rendendolo un telecomando umano. Il telecomando vero e proprio in Italia si è diffuso, infatti, all’incirca negli anni ’70. Il funzionamento di questo dispositivo che conosciamo tutti è legato all’uso delle batterie. Tramite raggi infrarossi possiamo cambiare canale, abbassare o alzare il volume, modificare il colore e tanto altro, rimanendo comodamente seduti in poltrona o sul divano.
Basta davvero poco per pulire il telecomando che non funziona più a causa delle batterie ossidate
Può capitare che il telecomando non funzioni più, probabilmente perché le pile sono scariche. In questo caso, però, bisogna stare attenti. Per aprire il vano batterie è preferibile adottare delle precauzioni, perché potrebbe esserci la presenza di un acido corrosivo. Questo liquido a volte esce dalle batterie per un processo chimico-fisico. Se aprendo lo sportellino notiamo la presenza di una sostanza biancastra, dovremmo fare delle semplici operazioni. Sempre con i guanti, togliere le batterie e avvolgerle in un foglio di carta, andranno poi smaltite in contenitori appositi. Con uno spazzolino da denti, proviamo a rimuovere tutti i residui di sostanza corrosiva. Dopo, con un cotton fioc imbevuto di aceto o succo di limone, puliamo i contatti e il vano. Con un pezzetto di carta si può passare dopo dell’alcool denaturato o, meglio, alcool isopropilico.
Lasciamo quindi asciugare bene prima di inserire delle batterie nuove e provare ad accendere il telecomando. Per evitare che il problema si ripresenti, quando i dispositivi non vengono usati sarebbe bene togliere le pile. Questo perché all’interno di esse continuano dei processi chimici. In questo modo, l’eventuale fuoriuscita di sostanze acide non avverrebbe nel telecomando o altri apparecchi. Ne consegue che si eviterebbero eventuali danneggiamenti.
Abbiamo visto come basta davvero poco per pulire il telecomando che non funziona più a causa delle batterie ossidate.