Il Ministro della Pubblica Amministrazione, Renato Brunetta, ha annunciato la disponibilità di nuovi avvisi sul portale della P.A. Ad essere banditi, stavolta, sono nuove selezioni per ben 1.000 incarichi, finalizzati a supportare le amministrazioni regionali e provinciali italiane. A tal uopo, verranno assegnate risorse, per ben 320,3 milioni di euro, alle Regioni e alle Province Autonome. Le selezioni mirano all’assegnazione degli incarichi di collaborazione a professionisti ed esperti, che dovranno accompagnare le amministrazioni nell’attività di semplificazione. Il tutto, in attuazione del PNRR, ossia del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Si premette che la candidatura è semplicissima ma approfondiamo il tema per capire quali sono le figure ricercate. Il ruolo, come indicato, è quello di sostenere le amministrazioni territoriali nelle attività di semplificazione. In particolare, si tratta del recupero dell’arretrato e della necessità di ridurre i tempi di conclusione delle procedure.
Banditi nuove selezioni per ben 1.000 incarichi finalizzati a supportare le amministrazioni regionali e provinciali italiane
Le Regioni hanno già provveduto a comunicare le proprie necessità al Dipartimento della Funzione Pubblica. Questo provvederà a fornire loro un elenco di professionisti ed esperti, scelti in base al curriculum e alla zona di operatività. L’obiettivo è quello di facilitare le selezioni per l’attribuzione degli incarichi. Le figure ricercate sono: ingegneri, architetti, biologi, chimici, fisici, esperti giuridici, digitali e gestionali, informatici, statistici, agronomi, geologi, geometri. Detti professionisti formeranno le squadre “speciali” preposte allo smaltimento dei lavori, all’interno delle P.A. Lo scopo, dunque, è quello di snellire le procedure, eliminando quelle lungaggini che ostacolano lo sviluppo dei territori. Quindi, gli esperti gestiranno procedure complesse, come appalti e autorizzazioni ambientali, accelerando l’attuazione di progetti e investimenti. Le risorse saranno destinate per il 40% alle regioni del Sud e per il 60% a quelle del Centro Nord. Gli incarichi hanno durata di tre anni.
I settori oggetto di intervento
I professionisti selezionati lavoreranno presso le amministrazioni territoriali, quali: uffici regionali, amministrazioni comunali e provinciali. Tra i settori in cui si concentreranno gli interventi, abbiamo quelli coincidenti con gli ambiti di intervento del PNRR. Quindi: ambiente, rifiuti, energie rinnovabili, edilizia e urbanistica, appalti e infrastrutture digitali. In altri termini, soprattutto per coloro che vantano un CV particolarmente interessante, è il momento di farsi avanti. È, infatti, la volta giusta per sfruttare opportunità lavorative mai viste prima nel nostro Paese.