Banche europee: i titoli preferiti da Credit Suisse

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Negli Usa sono partite le trimestrali, con le grandi banche in primo piano. In Europa si parte dalle nazioni del Nord. Ecco i titoli bancari europei preferiti da Credit Suisse.

La situazione italiana

Per gli istituti di credito italiani l’attesa sulle trimestrali si concentra alla fine di luglio con i due big del settore, Unicredit e Intesa Sanpaolo alla prova dei conti. Ma per tutto il resto d’Europa non cambiano i driver della prossima stagione: tassi in calo e nuove Tltro in arrivo. Misure che potrebbero essere entrambe controproducenti per il settore. Infatti, a differenza delle precedenti edizioni, questa ultime Tltro si preannunciano meno vantaggiose per gli istituti di credito. Tutto questo grava sulle banche, a loro volta costrette ad adempiere ai severi diktat di Bruxelles per la messa in sicurezza dei conti e, soprattutto, per il rafforzamento della solidità del capitale.

La view di Credit Suisse

Una pressione forte che si è già fatta sentire con un -25% negli ultimi 12 mesi da parte dell’azionario delle banche. I tagli dei costi e l’ottimizzazione delle risorse costringe le banche a puntare su un’unica strada: private banking. Per Credit Suisse a questo dev’essere aggiunto anche il ramo delle bancassicurazioni, entrambi utili per migliorare i margini. Da un punto di vista strettamente geografico l’orizzonte più promettente a livello di utili sembra essere quello dei mercati emergenti. Un possibile pericolo deriva anche dal trading: poche commissioni e perdita di quote di mercato. Tutto questo potrebbe impattare negativamente su quei dividendi frutto di un payout alto, quindi con pochi margini di flessibilità e resilienza.

Uno sguardo all’Europa

Per questi motivi per gli Svizzeri è preferibile guardare ad uno spettro più ampio rispetto al solo ambito italiano. Anche perché, a prescindere dal report di Credit Suisse, l’Italia deve fare i conti ancora con l’incertezza politica, incertezza che potrebbe portare nuovamente volatilità anche in virtù dell’antico, e mai sciolto, legame tra banche e Btp. Alla fine dei conti, dunque, i titoli degni di un outperform vanno ad Abn Amro, Caixabank, Credit Agricole e Ubs mentre un atteggiamento più diffidente (underperform) dovrà essere adottato per Deutsche Bank , Intesa Sanpaolo, Societe Generale, Swedbank. Per quanto riguarda Unicredit non si va oltre un neutral

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