Il cambio euro sterlina oggi quota a 0,8820 +0,83%.
LONDRA (Reuters) – Banca d’Inghilterra conferma il costo del denaro sui livelli attuali, spiegando di preferire attendere — prima del prossimo ritocco al rialzo — segnali tangibili di accelerazione del ciclo economico dopo il poco incoraggiante risultato dei primi tre mesi dell’anno.
I nove consiglieri del comitato responsabile per le decisioni di politica monetaria hanno optato per la conferma dei tassi, pari attualmente a 0,5%, sette voti contro due, perfettamente in linea alle attese raccolte da Reuters.
Nel trimestre al 31 marzo scorso il prodotto interno lordo britannico ha registrato un’espansione pari a un modesto 0,1% e anche altri indicatori economici pubblicati finora testimoniano una tendenza al rallentamento.
A parere della maggioranza dei consiglieri di Bank of England, tuttavia, dovrebbe trattarsi di una fase di indebolimento destinata a breve durata.
“La recente debolezza degli indicatori vista nel primo trimestre è compatibile con un quadro in cui la perdita di slancio è limitata a un periodo transitorio, con modeste ricadute… sulle prospettive di medio e lungo termine per l’economia” dice il comunicato dell’istituto centrale.
“Ci riserviamo di valutare le evoluzioni dei prossimi mesi per capire se esiste il rischio che il rallentamento del primo trimestre possa proseguire” aggiunge.
Dopo la decisione sui tassi la sterlina ha perso terreno nei confronti del dollaro e il tasso sul titolo governativo decennale segna un arretramento di quasi tre centesimi scivolando a 1,43%.
Analisi di ProiezionidiBorsa
Scenario per i prossimi giorni
Legenda Sopra 1 Long Sotto 2 Short Fra 1 e 2 lateralità
1 0,8801
2 0,8755
Cosa significa?
Che nel corso della settimana potrebbe essere possibile un ritorno in area 0,8801 pur mantenendo la tendenza rialzista. Sotto 2 tendenza ribassista. Sopra 1 tendenza rialzista. Fra 1 e 2 lateralità.
Finchè il trend rimane rialzista, l’obiettivo per/entro la settimana prossima è posto verso area 0,8900/0,8955.
Per il medio termine lungo termine (dai 3 ai 12 mesi) il quadro tecnico è a favore di ulteriori rafforzamenti dell’euro con un obiettivo di prezzo fra 0,91 e 0,96.
Come al solito si procederà per step.