Ai pessimi dati sulla produzione industriale giapponese e alle nuove preoccupazioni sul default greco (agitate come sempre al bisogno…) risponde l’Italia con un importante balzo in avanti della bilancia commerciale supportata in particolare dalla esportazioni extra UE.
Il Made in Italy evidentemente rimane un “brand ” importante e se le aziende fossero motivate, da una vera semplificazione burocratica e da un alleggerimento fiscale, ancora di più ad evitare la delocalizzazione rimane una grande opportunità di rilancio per il nostro paese.
Rilancio che potrà avvenire soltanto abbattendo i livelli di disoccupazione cose che certo non può avvenire se la produzione avviene all’estero perché gli effetti della bilancia commerciale resterebbero un elemento lontano dalla vita dei cittadini italiani che risiedono nel proprio paese senza trovare lavoro.
Gianluca Braguzzi è un Gestore di fondi comuni di investimento