In questo articolo propongo un confronto tra comparto azionario ed obbligazionario, usando un modello econometrico.
Tale metodo consente di stimare se i rendimenti dei due comparti siano in equilibrio o se uno dei due sia in situazione di sopra o sotto valutazione rispetto all’altro, ed in quale misura.
Il modello utilizzato prende le mosse dal cosiddetto fed model, che postula una situazione di equilibrio, e di fair value, quando il rendimento di mercato dei titoli di stato decennali, relativi al paese considerato, eguaglia l’inverso del P/E, cioè del rapporto prezzo/utili dell’indice azionario, dato quindi dal rapporto tra utile medio per azione e capitalizzazione di borsa.
Tale modello, tuttavia, è stato talora criticato, poiché, ponendo il fair value del comparto azionario in relazione al solo rendimento dei titoli di stato, non considera un premio per il maggior rischio nell’investimento azionario.
Per sopperire a tale aspetto, consideriamo il tasso di riferimento, necessario per applicare il modello, pari al tasso dei titoli decennali più un 5 per cento di premio per il rischio.
!!!Acquista in straordinaria offerta gli Ebooks di Gian Piero Turletti!!!
Se quindi, per esempio, il rendimento dei titoli decennali è dell’1 per cento, il rendimento di equilibrio dell’indice azionario dovrà essere 6 per cento, dato dall’1 per cento dei titoli, più 5 per cento di premio al rischio.
Una volta definito il modello, non resta che considerare la situazione di alcuni principali indici internazionali.
S & P 500: p/e pari a 24,68, equivalente ad un rendimento del 4,05 per cento.
Rendimento titoli decennali 2,3, quindi il rendimento di equilibrio dello s e p 500 dovrebbe essere 7,3, cioè 2,3 più 5 per cento, da cui deriva la maggior convenienza del comparto obbligazionario.
In altri termini l’indice azionario quota a premio rispetto al proprio fair value, che dovrebbe essere corrispondente ad un p/e di 13,69, quindi una sopra valutazione dell’80 per cento.
Ftse Mib: p/e pari a 40,7, equivalente ad un rendimento del 2,45 per cento.
Rendimento titoli decennali 2,09, quindi rendimento di equilibrio del Ftse mib dovrebbe essere 7,09, come da solita formula rendimento titoli più 5 per cento, da cui deriva la maggior convenienza del comparto obbligazionario.
Il p/e di equilibrio sarebbe 14,1, da cui una sopra valutazione del 188 per cento.
Dax: p/e dell’indice pari a 20,8, equivalente ad un rendimento del 4,8 per cento.
Rendimento titoli decennali dello 0,53 per cento, quindi rendimento di equilibrio del Dax dovrebbe essere 5,53 per cento.
Ancora una volta si riscontra, quindi, una sopra valutazione dell’azionario, con un p/e di equilibrio di 18,08, da cui una sopra valutazione del 15 per cento.