A volte succede che azioni e titoli sopravvalutati siano da comprare, Campari ne è un esempio.
Come può accadere una cosa del genere apparentemente paradossale? Nel seguito di questo articolo affrontiamo il caso Campari.
Il giudizio degli analisti
Dalla tabella seguente è evidente come il titolo sia fortemente sopravvalutato.
Mean consensus | HOLD |
Number of Analysts | 20 |
Average target price | 7,65 € |
Last Close Price | 9,05 € |
Spread / Highest target | 9,4% |
Spread / Average Target | -15% |
Spread / Lowest Target | -37% |
Cos’è il Return On Equity?
La formula per il ROE è:
Return on Equity = Utile Netto ÷ Patrimonio Netto
Molti sanno che l’utile netto è il guadagno totale dopo tutte le spese, ma il concetto di patrimonio netto è un po’ più complicato. Si tratta di tutto il denaro versato in azienda dagli azionisti, più eventuali utili non distribuiti. Il modo più semplice per calcolare il patrimonio netto è quello di sottrarre le passività totali dell’azienda dal totale dell’attivo.
Il ROE considera la somma che un’azienda guadagna in relazione al denaro che ha tenuto all’interno dell’azienda. Il ‘ritorno’ è il profitto degli ultimi dodici mesi. Ciò significa che più alto è il ROE, più redditizia è l’azienda.Come regola generale, un ROE elevato è una buona cosa. Inoltre si può usare per confrontare aziende diverse.
Cosa ci dice il ROE sul titolo Campari?
A fine 2018 il ROE di Campari era pari al 14%, superiore alla media del settore che era pari al 10%. Le attese per i prossimi anni sono di un ROE in leggera discesa al 12,2%, ma pur sempre superiore alla media del settore stabile intorno al 10%.

Campari: valori calcolato alla chiusura del 2018.campar
C’è un aspetto che vogliamo puntualizzare. La maggior parte delle aziende ha bisogno di denaro per far crescere i loro profitti. La liquidità per gli investimenti può provenire da utili dell’anno precedente, dall’emissione di nuove azioni o dal ricorso al debito. Nel primo e nel secondo caso, il ROE rifletterà questo uso di denaro contante per gli investimenti nel business. L’uso del debito, invece, migliorerà i rendimenti, ma non cambierà il patrimonio netto. Conseguentemente il debito può migliorare il ROE, anche se con un rischio aggiuntivo in caso di shock finanziari.
Morale: oltre al ROE è importante andare a guarda anche lo stato di indebitamento di un’azienda. Nello specifico bisogna andare a guardare il rapporto debito/patrimonio netto.
Le indicazioni ottenute combinando il ROE con il rapporto debito/patrimonio netto
Davide Campari-Milano ha un rapporto debito/patrimonio netto di 0,69, che è tutt’altro che eccessivo. Il suo ROE molto rispettabile, combinato con un debito modesto, suggerisce che il business è in buona forma. L’uso giudizioso del debito per migliorare i rendimenti può certamente essere una buona cosa, anche se eleva leggermente il rischio e riduce la possibilità di problemi in futuro.
Conclusione: sebbene le Campari siano azioni e titoli sopravvalutati i fondamentali giustificano il continuo rialzo a dispetto di una forte sopravvalutazione.
Azioni e titoli sopravvalutati: analisi tecnica e previsionale sul titolo Campari
Campari (CPR) ha chiuso la seduta dell’8 maggio a 9,2€ in rialzo dell’1,66% rispetto alla seduta precedente.
Sul titolo è in corso una proiezione rialzista che punta al I° obiettivo di prezzo in area 9,9176€. Su questo cammino c’è il solo ostacolo costituito dalla resistenza in area 9,3683€. Al superamento del I° obiettivo di prezzo le quotazioni si dirigerebbero verso il II° obiettivo di prezzo in area 11,3565€.
Segnali ribassisti si avrebbero con chiusure giornaliere inferiori a quota 9,028€.

Campari: proiezione rialzista in corso sul time frame giornaliero. La linea blu rappresenta i livelli di Running Bisector; la linea rossa i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione.
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