Quali sono le azioni da monitorare perché rappresentano un affare a Wall Street? Ogni titolo azionario ha un suo prezzo che varia con l’andamento degli scambi in Borsa. Ma la logica da utilizzare per investire sui mercati azionari è molto diversa da quella che di solito si usa quando si fa shopping. Il motivo è molto semplice: non esiste correlazione tra il prezzo nominale delle azioni e il valore intrinseco di una società quotata. E quindi per rimanere in metafora, non sempre prezzi bassi sono sinonimi di bassa qualità. Vediamo di approfondire.
Il fattore Market Cap
La capitalizzazione di mercato di un’azienda si ottiene moltiplicando il prezzo attuale per la quantità di azioni in circolazione. Facciamo un esempio: il titolo azionario di una compagnia è quotato 30$ e in circolazione ci sono 300 milioni di azioni. Il suo market cap sarà di 9 miliardi di dollari, inquadrabile nella tipologia “Middle Cap” ovvero un’azienda con una media capitalizzazione di mercato.
Se però variamo le proporzioni, un’azienda il cui titolo vale 300$ con una diffusione di 300.000 azioni, la compagnia avrà un market cap di soli 90 milioni di dollari. Tecnicamente una Small Cap.
Quali sono le azioni da monitorare perché considerate un affare a Wall Street?
Il titolo azionario di cui andremo ad analizzare l’andamento e i fondamentali è Welltower (WELL), un fondo di investimento immobiliare che opera nel settore sanitario. La compagnia si concentra soprattutto su alloggi per anziani e strutture per l’assistenza degli ultra sessantenni, in aumento vertiginoso in USA. Probabilmente è proprio questa la sua forza, in quanto la richiesta è cresciuta e continua a crescere in modo esponenziale.
Per capire come questo titolo possa risultare appetibile diciamo subito che la sua capitalizzazione di mercato è di quasi 34 miliardi di dollari, a fronte di un valore nominale per azione di 83$ (sua quotazione attuale). L’andamento mostra un trend rialzista, sia su time frame annuale che su base storica, dove si nota un’incertezza (ritracciamento notevole) tra luglio 2017 e marzo 2018. Non c’è molto da aggiungere ad uno dei colossi dei REIT negli Stati Uniti, che oltretutto ha dalla sua parte un dividend yield molto elevato del 4.17% con payout ratio intorno al 30%.