A Piazza Affari ci sono tante buone azioni da comprare per i dividendi. UBI Banca si distingue non solo per il rendimento del suo dividendo, superiore al 5%, ma anche per gli ottimi fondamentali. Allo stato attuale, infatti, gli analisti hanno un’ottima considerazione del titolo e il prezzo obiettivo medio indica una sottovalutazione di circa il 30%.
Tenendo, quindi, conto di questi aspetti UBI Banca potrebbe essere un ottimo titolo da comprare su ogni ribasso. L’importante, però, è che si tengano sempre bene in mente i livelli chiave sotto i quali il ribasso diventerebbe molto più profondo.
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I punti di forza
- L’attività del gruppo appare altamente redditizia grazie alla sovraperformance dei margini netti.
- La bassa valutazione, con un rapporto P/E pari a 6,24 e 5,1 rispettivamente per l’esercizio in corso e 2020, rende il titolo piuttosto interessante per quanto riguarda i multipli di utile.
- Questa società è di grande interesse per gli investitori alla ricerca di un dividendo azionario elevato.
- Il prezzo obiettivo medio fissato dagli analisti che coprono il titolo è superiore ai prezzi correnti e offre un enorme potenziale di apprezzamento.
I punti di debolezza
- Secondo le previsioni di Thomson-Reuters, le prospettive di crescita del fatturato dovrebbero essere molto basse per i prossimi esercizi finanziari.
- Le stime di vendita per i prossimi esercizi finanziari variano da un analista all’altro. Ciò evidenzia chiaramente una mancanza di visibilità sull’attività futura dell’azienda.
- Negli ultimi dodici mesi le aspettative di vendita sono state notevolmente ridimensionate, il che significa che per l’esercizio in corso sono attesi volumi di vendita meno importanti rispetto al periodo precedente.
- Negli ultimi 12 mesi, gli analisti hanno abbassato regolarmente le loro aspettative in termini di EPS. Gli analisti prevedono risultati peggiori per l’azienda rispetto alle loro previsioni di un anno fa.
Azioni da comprare per i dividendi: analisi grafica e previsionale sul titolo UBI Banca
UBI Banca (UBI) ha chiuso la seduta del 24 giugno a quota 2,292€ in ribasso del 2,01% rispetto alla seduta precedente.
Sul time frame giornaliero è in corso una proiezione ribassista che dopo aver raggiunto il suo I° obiettivo di prezzo in area 2,3786€ è rimasta bloccata tra questo valore e il supporto successivo in area 2,244€. Questo fase di congestione è in corso da inizio maggio e non accenna a terminare con una serie di falsi segnali sia in una direzione che nell’altra. La strategia giusta, quindi, potrebbe essere quella di attendere la rottura decisiva di uno dei due valori indicati per poi prendere posizione. In questo caso qualcuno potrebbe lamentarsi di un ingresso leggermente ritardato, ma eviterebbe le perdite, piccole ma pure sempre perdite, dovute ai continui falsi segnali.
Qualora la tendenza dovesse proseguire al ribasso l’obiettivo successivo si trova in area 2,026€ (II° obiettivo di prezzo) e a seguire in area 1,6718€ (III° obiettivo di prezzo). Su quest’ultimo livello dovremmo assistere a un allentamento della pressione ribassista e a una ripresa del rialzo.
Nel breve, invece, si avrebbe un’inversione rialzista con chiusure giornaliere (confermate anche in quelle successive) superiori a 2,3786€.

UBI Banca: proiezione ribassista in corso sul time frame giornaliero. La linea blu rappresenta i livelli di Running Bisector; la linea rossa i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione.