Azioni da comprare e vendere a Piazza Affari

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Azioni da comprare e azioni da vendere in Italia : cosa dicono gli esperti?

Quando si parla di mercato italiano bisogna stare attenti. Infatti quello tricolore è un mercato molto particolare.

Problemi e vantaggi dell’Italia

Indubbiamente i fondamentali sono in salute, se non altro per la spina dorsale dell’economia che da sempre sono le piccole e medie imprese. Ma le stesse sono però sotto pressione per l’altissimo livello di stress tributario e per un sistema burocratico elefantiaco. A questo si aggiunga la perenne instabilità politica e il fattore zavorrante del debito pubblico e del gap presente anche sulla competitività internazionale.

L’Italia, quindi, potrebbe essere un rischio? Quali sono le azioni da comprare e vendere?

In realtà la parola d’ordine, in questi casi è: selezione. Sui settori. Magari arricchita da una buona dose di prudenza. Sulla strategia.

Azioni da comprare e vendere: Settore bancario

Da tempo è noto il legame, spesso tossico, tra il settore bancario e quello dei titoli di stato. Ma non bisogna dimenticare che ultimamente gli istituti di credito hanno dato vita ad una serie di operazioni per la vendita di asset non fruttiferi, la razionalizzazione delle risorse e l’abbattimento dei costi. A questo si aggiungano anche le varie strategie per diminuire il carico di non performing loan, ovvero i crediti in sofferenza, esplosi con l’arrivo della crisi del 2008. Una necessità a sua volta dettata anche dalle norme sempre più stringenti che l’Europa ha imposto sulle banche. Il tutto senza dimenticare che il settore bancario, tra l’altro pilastro del Ftse Mib, dovrà affrontare (anche a livello globale) le sfide in arrivo dal mondo fintech.

Energetici e telecomunicazioni

Altro muro portante di Piazza Affari sono gli energetici. Settore anch’esso in piena evoluzione, vede nel suo ampio ventaglio di scelta anche le utilities. In considerazione della loro natura più flessibile e soprattutto tendenzialmente difensiva, gli esperti sembrano orientati a dare a queste ultime un peso maggiore in fase di cambiamento. Un fattore non indifferente se si pensa alla sinergia che avranno presto le reti telematiche con quelle elettriche e, perché no, con le comunicazioni. Anche in quest’ultimo caso, infatti, il cambiamento è nell’aria. E mai come per le telecomunicazioni si renderà necessario.

Azioni da comprare e vendere: Export e made in Italy

Resta poi un’ultima incognita, quella della guerra commerciale e del protezionismo. In tal caso è sempre necessario osservare con occhio critico l’evolversi della situazione internazionale. Ma soprattutto a non credere che sia un problema lontano e che non riguarda il piccolo investitore. Il motivo è molto semplice: quello italiano è un mercato particolarmente vocato all’export e per il futuro l’orizzonte delle esportazioni ha un solo nome: Cina.

Approfondimento

Leonardo