Azioni buone per tutte le stagioni

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E’ sempre un’ottima strategia di investimento quella di includere nel proprio portafoglio investimenti, titoli e azioni buone per tutte le stagioni

I mercati in rally e i continui record storici puntualmente infranti possono essere una tentazione per tutti quegli investitori tentati dalla possibilità di trovare azioni su cui speculare.

Investimenti sicuri

Una corsa sfrenata di fronte alla quale le grandi Blue Chip perdono ogni fascino proprio perché visti come investimenti sicuri ma anche lenti nel crescere o avari sulla cedola. In cambio, però, si tratta di azioni che offrono una base salda a prova di ogni imprevisto. Compreso il coronavirus che sta facendo tremare i mercati. Ma con i mercati al massimo e i record storici continuamente infranti, la stabilità viene messa da parte?

Asset potenzialmente rischiosi

Lasciarsi tentare dal rialzo è una cosa positiva purché non ci si faccia prendere troppo la mano sbilanciandosi verso asset potenzialmente rischiosi. La prima regola nel momento in cui si opera sui mercati, infatti, non è guadagnare ma proteggere il capitale. Anche da noi stessi. Infatti il primo nemico del trader è il trader stesso. Detto questo, quindi, possono essere utili quelle azioni buone per tutte le stagioni.

I consigli degli analisti

Si tratta di titoli e azioni che danno sicurezza nei momenti difficili del mercato e guadagni, meno importanti ma sempre utili, nelle fasi di rally. Anche perché, volendo continuare a rispolverare i consigli degli analisti, le azioni rischiose possono portare anche guadagni interessanti, ma devono essere comprate con responsabilità. Differente, invece, il discorso per le Big Cap: sono loro, infatti, a fare il lavoro di consolidamento del capitale, anno dopo anno.

Azioni buone per tutte le stagioni

Un’azione buone per tutte le stagioni può essere Ball (NYSE:BLL), una di quelle storie di investimento che hanno inizio già prima del 20esimo secolo. Per la precisione nel 1880. Attualmente è una delle aziende più diversificate del mercato statunitense con la sua punta di diamante rappresentata dai contenitori di metallo e vetro presenti sugli scaffali dei supermercati di tutto il mondo. Una forza che riequilibra un dividendo piuttosto povero, che non supera lo 0,8%. Altra grande azienda presente in tutto il mondo è Kimberly-Clark. Fondato nel 1872, si stima che i suoi marchi siano usati dal 25% della popolazione. In questo caso il dividendo è più generoso, di poco inferiore al 3%.