Qualcuno ricorderà che avevamo previsto la possibilità di una certa ripresa rialzista per settembre 2011, mese che si caratterizzava per l’incontro tra una retta supportiva di medio/lungo termine ed i corsi dei principali mercati europei.
Questo si verificava come previsto e le quotazioni, in particolare di Eurostoxx e del Fib, procedevano al rialzo fino al massimo di marzo.
Per certi versi, ora potremmo essere in analoga situazione.
Con alcuni tasselli rialzisti in più, rispetto alla situazione settembrina.
Tali tasselli sono soprattutto rappresentati dalla forza di Eurostoxx e Dax che, mentre a settembre dello scorso anno avevano raggiunto il supporto dinamico di lungo, ora ne sono ancora distanti.
Invece il Fib è giunto praticamente a contatto, o comunque in prossimità della retta supportiva, che ne decretò la ripresa rialzista.
Ulteriore segno di maggior forza la circostanza che, a ben vedere, il Dax non è neppure fuoriuscito dal canale rialzista di medio che si è originato sul minimo di settembre.
Il Fib, invece, dopo aver superato al ribasso il supporto dinamico di medio, pare, con la giornata di ieri, averlo testato come resistenza in coincidenza con il massimo di ieri, dopo aver rimbalzato sul supporto dinamico di lungo, intersecante il minimo dello scorso settembre.
Siamo quindi in prossimità di un minimo, come anche un setup di Top or bottom pare indicare?
Al momento, possiamo comunque dire, sul piano grafico, che solo il Fib pare aver superato la resistenza dinamica che ne inquadrava le quotazioni dai massimi di marzo, cosa ancora non verificatasi su Eurostoxx e Dax.
Siamo, quindi, in una situazione potenzialmente analoga a quella verificatasi a settembre 2011.
La prossima evoluzione degli indici ci indicherà se prevarrà lo scenario rialzista, o se ci sarà continuazione ribassista sino al prossimo setup, previsto per maggio/giugno.
Chi volesse aprire posizioni al rialzo, potrebbe farlo, anche in ottica di medio/lungo, posizionando stop a protezione lungo i supporti di lungo (per il cassettista) e sotto gli ultimi minimi raggiunti, per chi opera in ottica più speculativa.
Chi desiderasse attendere ulteriori conferme, dovrebbe invece monitorare il superamento delle resistenze dinamiche su Eurostoxx e Dax.