L’appeal su Azimut è dato dall’elevato dividend yield per via del dividendo di 2€, il doppio dello scorso anno, che il gruppo ha proposto di distribuire a valere sul bilancio 2017 (sarà pagato meta in contanti e metà in azioni proprie). Al prezzo attuale del titolo il rendimento è di oltre l’11%, ai vertici della classifica di Piazza Affari delle società più generose con gli azionisti.
Ma qual’è la situazione tecnica del titolo?
Dopo il raggiungimento del III° obiettivo naturale in area 19.27€ (linea tratteggiata) le quotazioni hanno intrapreso la strada del ribasso e raggiunto il II° obiettivo naturale della proiezione ribassista in area 17.47€. Da quel momento in poi è iniziato un movimento laterale compreso tra 17.47€ e 18.09€. Solo la rottura di uno di questi due livelli potrebbe dare direzionalità al titolo.
Da notare che alla rottura di area 17.47€ l’obiettivo successivo si trova in area16.49€ (III° obiettivo naturale, aka limite invalicabile).
I rialzisti potrebbero trovare forza a seguito di chiusure giornaliere superiori a area 18.47€.
