Il problema che assilla tanti soprattutto dopo aver superato la soglia degli “anta”, oltre all’aumento di peso, è il colesterolo alto nel sangue. Ciò vale ancor di più in presenza di altre patologie come il diabete. La presenza infatti di quantità eccessive di colesterolo nel sangue è dannosa in quanto può causare l’aterosclerosi. Le arterie più colpite da questa malattia sono le coronarie, le carotidi, le iliache, le femorali e le renali. Il deposito di colesterolo, calcio, lipidi e prodotti di degradazione cellulare nello strato interno delle arterie comporta la formazione di addensamenti di placche aterosclerotiche.
Queste si potrebbero rompere provocando la formazione di trombi e/o emboli che possono determinare ictus, infarto e malattie vascolari periferiche. Pertanto è fondamentale eseguire esami di laboratorio per misurare il livello di colesterolo nel sangue. Sulla base dei risultati, poi, si valuterà il rischio di sviluppare una malattia cardiovascolare e adottare uno stile di vita adatto a contrastarne l’insorgenza. Anche seguire un’alimentazione sana ed equilibrata a basso contenuto di grassi e di zuccheri può ridurre il colesterolo nel sangue. Ciò in quanto mentre una parte di colesterolo è prodotta dal fegato, un’altra parte è introdotta dall’alimentazione.
Aumento di peso, stanchezza improvvisa e colesterolo alto nel sangue potrebbero derivare dall’assunzione di questi comuni farmaci che porterebbero anche ritenzione idrica
Ma oltre ad una dieta sana e variegata anche lo sport è fondamentale per contrastare il colesterolo e mantenersi in forma. Un’attività fisica moderata e regolare infatti potrebbe aiutare a ridurre quello cattivo, innalzando quello buono, ovvero il colesterolo HDL. Secondo uno studio sembrerebbe che per ridurre il rischio di ipertensione, colesterolo e diabete potrebbe bastare una semplice camminata anche più della corsa. Pertanto un’alimentazione con verdura e frutta, cereali, legumi, pesce e poco sale associata ad uno stile di vita più attivo potrebbero contrastare il colesterolo cattivo.
Tuttavia talvolta nonostante queste accortezze ci si potrebbe ritrovare con valori sanguigni sballati, qualche chilo in più e ritenzione idrica. Infatti sembrerebbe che oltre ad un’alimentazione e ad uno stile di vita non corretti, anche l’assunzione di alcuni farmaci aumenterebbe i livelli di colesterolo. Tra questi i corticosteroidi somministrati per bocca, in caso di trattamenti intensi e di lunga durata. Questi ultimi infatti oltre a determinare ritenzione idrica, aumento di peso, stanchezza improvvisa, potrebbero avere come effetti collaterali anche l’aumento del colesterolo nel sangue.
Allo stesso modo sembrerebbe che possano sballare i valori di colesterolo anche i diuretici tiazidici, i retinoidi orali, la fenitoina, i meta bloccanti e i contraccettivi orali. Pertanto è importante la misurazione del colesterolo totale nel sangue e sottoporre gli esiti alla valutazione del medico. Quest’ultimo a seconda dei casi e delle condizioni generali del soggetto potrà indicare il trattamento migliore da seguire. Mantenere i valori nella norma diminuisce il rischio d’insorgenza di notevoli patologie, come quelle ai danni del cuore.
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