Aumento dello stipendio fino a 160 euro per questi lavoratori nel 2021

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La Redazione di ProiezionidiBorsa annuncia l’arrivo di un interessante aumento dello stipendio fino a 160 euro per questi lavoratori nel 2021. Da tempo si attendeva una rivalutazione delle retribuzioni mensili di alcune categorie professionali che lamentano busta paga molto più basse rispetto alla media europea.

I nostri Esperti hanno fornito già informazioni sui “Chiarimenti dell’INPS sui lavoratori che riceveranno 100 euro in più in busta paga nel 2021”. Quel di cui ci occuperemo in questo articolo riguarda un incremento della retribuzione spettante ad alcuni settori della Pubblica Amministrazione. Nello specifico, prenderemo in esame gli aumenti di stipendio dei lavoratori che potranno beneficiare della ricaduta positiva del cuneo fiscale.

L’aumento dello stipendio fino a 160 euro per questi lavoratori nel 2021 riguarda nello specifico la categoria di chi presta servizio in campo scolastico. Ciò perché nelle intenzioni governative figura l’intenzione di un incremento contrattuale a vantaggio dei docenti.

Le risorse economiche che il Governo destinerà alle figure professionali della Pubblica Amministrazione ammontano a  circa 3,7 miliardi di euro. Di questi fondi ben 1,8 miliardi di euro raggiungeranno il settore della ricerca e dell’istruzione. Secondo le previsioni a beneficiare del prossimo aumento della retribuzione saranno più di 850.000 insegnanti.

Aumento dello stipendio fino a 160 euro per questi lavoratori nel 2021

I docenti italiani riceveranno pertanto incrementi di stipendio in relazione all’anzianità di servizio e al grado di scuola in cui insegnano. L’importo lordo spettante in media a seguito dell’incremento si attesta attorno ai 93 euro. Ciò perché il minimo incremento sarà pari a 80 euro circa e quello massimo a 110 euro. In media e al netto dalla tassazione il docente percepirà un aumento di circa 60 euro cui si aggiungeranno 100 euro di taglio all’IRPEF.

Sommando il vantaggio derivante dal taglio del cuneo e quello relativo all’aumento contrattuale i docenti percepiranno 160 euro in più sulla busta paga. Tuttavia i docenti che vantano un’anzianità di servizio di almeno 35 anni non godranno dell’agevolazione fiscale e riceveranno soltanto 60 euro. Ciò perché il calcolo del taglio cuneo si effettua non già in riferimento allo stipendio, ma all’IRPEF.