Aumento del reddito di cittadinanza da febbraio 2021 per molti beneficiari

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Gli Esperti di Redazione vi forniranno aggiornamenti in merito all’aumento del reddito di cittadinanza da febbraio 2021 per molti beneficiari. Con il comunicato del 4 gennaio 2021 l’INPS ha reso nota la scadenza entro cui rinnovare la DSU per i contribuenti che intendono chiedere sussidi. La presentazione dell’ISEE 2021 torna utile difatti non solo per il riconoscimento del reddito di cittadinanza. Come ben sappiamo, la maggior parte degli ammortizzatori economici e bonus prevede l’appartenenza ad una fascia di reddito modesta. Quanto più è precaria la situazione finanziaria del richiedente, tanto più crescono gli importi dei benefici cui si matura il diritto.

In un precedente articolo abbiamo già spiegato come ottenere “480 euro di assegno INPS in più a chi percepisce il reddito di cittadinanza 2021”. Esiste infatti l’opportunità per chi già riceve la ricarica mensile sulla card di incrementare l’importo spettante. Il reddito di cittadinanza risulta cumulabile con altri sussidi e agevolazioni che il Governo riserva a chi rientra in specifiche soglie di reddito. Si pensi ad esempio al bonus sociale o alla Carta Acquisti che rappresentano ulteriori benefici economici che può richiedere il titolare dell’integrazione al reddito. Oltre all’eventuale possibilità di cumulare gli ammortizzatori, vi sarà l’aumento del reddito di cittadinanza da febbraio 2021 per molti beneficiari. E ciò a seguito di un cambiamento della condizione reddituale che emergerà dalla presentazione dell’ISEE 2021.

Aumento del reddito di cittadinanza da febbraio 2021 per molti beneficiari

Entro il 31 gennaio 2021 il contribuente dovrà presentare il rinnovo della DSU perché dall’aggiornamento della condizione reddituale si dovranno attingere dati rilevanti. L’invio dell’ISEE consente difatti di conoscere nel dettaglio la situazione finanziaria del richiedente gli aiuti governativi. Se si verificano mutamenti sensibili relativi ai redditi che percepiscono i membri del nucleo familiare cambia anche l’ammontare della ricarica mensile.

Ne consegue che riceverà assegni più alti il contribuente che ha subito un peggioramento della propria condizione finanziaria. E ciò a seguito del nuovo calcolo che l’INPS effettuerà in base ai redditi che compaiono nell’aggiornamento dell’ISEE 2021. Lo stesso dicasi per il percettore che durante lo scorso anno, anche a causa dell’emergenza epidemiologica, si è ritrovato in difficoltà economiche. In tal caso, e in riferimento alla riduzione dei redditi che il contribuente ha registrato nel 2020, converrà presentare l’ISEE corrente. Ciò perché l’ISEE corrente consente di rilevare la situazione economica del richiedente a partire dal 1° gennaio 2020 fino al 31 dicembre 2020. In questo modo si spiega l’eventuale percezione di importi diversi e l’aumento del reddito di cittadinanza da febbraio 2021 per molti beneficiari.

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