Le prossime bollette potrebbero essere una stangata per molte famiglie. Il costo dell’energia sta salendo rapidamente a seguito dell’inflazione e del conflitto ucraino. Cosa può fare una famiglia per abbassare questi costi e ridurre la bolletta della luce?
La conoscenza può fare risparmiare molti soldi per fare fronte ad aumenti mai visti dell’energia. Per esempio alcune offerte della società che ci fornisce energia potrebbe indurci a scegliere tariffe più vantaggiose. Ma anche la conoscenza delle varie offerte sul mercato può aiutare una famiglia a risparmiare anche 200 euro all’anno, limitando, così la stangata.
Sul fronte dell’acquisto dell’energia, si possono seguire delle strategie che possono far risparmiare veramente molti soldi. Per esempio, comprare all’ingrosso energia da un produttore permette di abbassare i costi di luce e gas. Però una singola famiglia avrà difficoltà a mettere in atto questa soluzione. Ma se più famiglie si uniscono ecco che l’acquisto all’ingrosso può diventare possibile. I gruppi di acquisto dell’energia sono un insieme di consumatori che grazie al loro numero possono spuntare sconti sull’acquisto di luce e gas.
Aumenti mai visti dell’energia e allora altro che forno e frigo questi sono i 3 elettrodomestici più pericolosi per la bolletta
Anche conoscere quanto consumano i vari elettrodomestici, può spingere ad un uso più efficiente e quindi a un risparmio. A volte 10 o 20 centesimi di risparmio possono sembrare poca cosa, ma se moltiplicati per tutto l’anno possono portare a grandi cifre.
Quando arrivano le bollette stellari della luce molti pensano subito ai grandi elettrodomestici, come al frigorifero, al forno, alla lavastoviglie. Pochissimi però pensano ai piccoli elettrodomestici come frullatori classici e a immersione, il microonde, il forno elettrico, il robot da cucina, ecc. Questi strumenti in cucina sono utilissimi ma spesso sono anche una fonte importante di consumo elettrico. Ma noi non ce ne accorgiamo perché la loro ridotta dimensione ci inganna. E allora vediamo quanto consumano e quello che in assoluto richiede più energia.
Un frullatore a immersione apparentemente non preoccupa per i suoi consumi. Tuttavia uno di 400 watt di potenza può arrivare a consumare 0,3 kilowatt per ora. Attualmente il costo medio per kWh in fascia unica è circa 0,35 euro, come indicato da ARERA. Quindi un frullatore a immersione utilizzato per un’ora consuma 0,1 euro.
Ovviamente sarà difficile che un frullatore ad immersione resti in funzione per un’ora. Un robot da cucina, essendo multifunzione consuma ben più di un frullatore a immersione. Questo elettrodomestico può arrivare a consumare anche 1 kilowatt per ora, quindi 30/35 centesimi.
Il piccolo elettrodomestico da cucina più temuto per i consumi
Molti hanno in casa il microonde, che ha dei consumi notevoli. Il microonde alla massima potenza può arrivare a consumare 2,4 kWh (circa 0,8 euro) e con una media potenza circa la metà. Ma il suo uso limitato non lo mette in vetta alla classifica degli elettrodomestici più pericolosi per la bolletta. Il forno elettrico in valore assoluto consuma di più. Infatti è vero che a 200 gradi consuma quanto un microonde a media potenza, circa, 1,5 kWh, ma viene tenuto acceso più a lungo. Un fornetto elettrico utilizzato per cucinare può rimanere acceso a lungo e in un ora può consumare fino 0,5 euro.
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