Aumenta la durata del congedo di paternità 2020

legge di bilancio

Autorevoli filosofi hanno denunciato l’imperante evanescenza della figura paterna, il venir meno dell’autorevolezza inestricabilmente legata al suo ruolo. Pare che si sia sgretolata l’immagine del padre che impartisce ordini, detta regole e controlla che la sua resti la voce più ascoltata e temuta in famiglia. Al suo posto è subentrata in molte realtà familiari un genitore più propenso ad un maggiore investimento emotivo e coinvolgimento nel carico della cura. Sempre più consistente la schiera di padri desiderosi di prender parte al momento del parto e di dedicarsi all’accudimento dei cuccioli d’uomo. Al parco si assiste alla sfilata di padri che si destreggiano nei viottoli alla guida di passeggini. Pare una visione scontata, ma non la si può ritenere tale se si considera che fino a 50 anni fa nessun padre si sarebbe mostrato in pubblico col passeggino. L’attuale disposizione alla cura dei figli palesata dai padri non è sfuggita a chi ha avuto la sensibilità di coglierla. Con la nuova Legge di Bilancio aumenta la durata del congedo di paternità 2020.

Congedo papà 2020

Col tempo è andata estendendosi la durata del congedo papà perché fino al 2016 spettava 1 giorno per congedo obbligatorio e 2 per quello facoltativo. Con la Legge n. 208 del dicembre 2015 e grazie alla legge di Stabilità i giorni di congedo sono aumentati. A partire dal 2017 i neopapà hanno potuto godere di 2 giorni di congedo obbligatorio e 2 di quello facoltativo. La situazione è migliorata ulteriormente nel 2018 quando i giorni complessivi di congedo sono diventati 4 per poi lievitare a 5 nel 2019. La Legge di Bilancio ha riservato un periodo di astensione ancora più lungo per cui aumenta la durata del congedo di paternità 2020. Il bonus papà 2020 riconosce pertanto al neogenitore ben 7 giorni di congedo e 1 facoltativo al posto della madre.

A chi spetta il bonus papà

Aumenta la durata del congedo di paternità 2020 per tutti i lavoratori dipendenti che ne fanno richiesta a seguito della nascita di un figlio. Il congedo parentale è altresì previsto per i padri che adottano un minore o che hanno ottenuto l’affidamento preadottivo. Il bonus papà prevede il riconoscimento di un indennizzo pari al 100% della consueta retribuzione quotidiana spettante al lavoratore. L’importo dell’indennità viene calcolato sulla scorta dello stipendio percepito nei mesi immediatamente precedenti la richiesta di astensione.

A chi inviare la domanda

Se aumenta la durata del congedo di paternità 2020 è verosimile che aumenti in misura proporzionale il numero dei lavoratori dipendenti che lo richiedono. La possibilità di assentarsi dal lavoro e di ricevere comunque la retribuzione senza patire alcuna riduzione non lascia certo indifferenti. Nel caso in cui è il datore di lavoro ad anticipare l’indennizzo di congedo la richiesta va formulata per iscritto almeno 15 giorni prima. Se, al contrario, il versamento dell’indennità compete l’Inps la richiesta di astensione deve essere inoltrata per via telematica all’Inps. Nel caso in cui non si possegga il codice di ingresso ai servizi online dell’Inps, si può chiamare il numero verde Inps o si potrà fare riferimento al Patronato.

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