Attenzione, se abbiamo problemi alla tiroide dovremmo limitare il consumo di queste verdure invernali

verdure

Purtroppo a volte il nostro stato di salute ci impone di fare dei sacrifici a tavola. Tutti noi dovremmo fare attenzione alla dieta e a non esagerare con cibi troppo ricchi o che contengono sostanze non propriamente salutari. Chi ha avuto una diagnosi precisa, però, deve fare particolare attenzione.

Tra i disturbi più comuni nella popolazione italiana ci sono quelli alla tiroide. Un corretto funzionamento della tiroide è fondamentale per il nostro organismo, in quanto questa ghiandola secerne degli ormoni che regolano i processi metabolici nel nostro corpo. Ma se soffriamo di problemi alla tiroide, purtroppo non tutto è concesso a tavola. In particolare, vi sono delle verdure che non dovremmo consumare in quantità troppo elevate. Vediamo di che cosa si tratta.

Attenzione, se abbiamo problemi alla tiroide dovremmo limitare il consumo di queste verdure invernali

Ma di quali verdure stiamo parlando? Si tratta di cavoli, broccoli e cavolfiori. Queste verdure fanno parte della grande famiglia delle brassicacee, anche chiamate crocifere. Si tratta di verdure comunissime nei paesi mediterranei, che nei secoli sono state selezionate per produrre una grande varietà di alimenti vegetali.

A questa grande famiglia vegetale appartengono moltissime verdure che sono abbondanti in inverno. Non solo cavoli, broccoli e cavolfiori, ma anche cavoletti di Bruxelles, verze, cavoli rapa, cime di rapa, e persino senape e ravanelli.

Attenzione, se abbiamo problemi alla tiroide dovremmo limitare il consumo di queste verdure invernali. Vediamo perché.

Queste verdure contengono goitrogeni

Le brassicacee sono una fonte di goitrogeni, cioè delle sostanze che ‘impigriscono’ la tiroide, con conseguenze negative sul metabolismo dello iodio. Chi già soffre di ipotiroidismo, quindi, dovrebbe fare attenzione alle quantità di brassicacee introdotte nella dieta.

Un altro alimento che può avere lo stesso effetto è la soia. Questo non significa che chi ha problemi di tiroide dovrebbe evitare completamente brassicacee e soia, ma soltanto che non dovrebbe eccedere con le quantità. In caso di dubbi sulla dieta migliore per chi soffre di problemi alla tiroide è comunque sempre imperativo rivolgersi a un medico di fiducia. Ma ci sono anche degli alimenti che invece fanno bene alla tiroide.

Gli alimenti consigliati per chi soffre di ipotiroidismo

Chi soffre di ipotiroidismo, cioè una tiroide ‘pigra’, potrebbe trarre giovamento arricchendo la dieta di alcuni cibi. In particolare sono consigliati i cibi ricchi di iodio come pesce, crostacei e molluschi di mare e quelli ricchi di selenio, come le noci del Brasile.

Ma c’è un altro disturbo comunissimo tra gli italiani: il temuto reflusso. Ecco un approfondimento su quali cibi conviene introdurre nella dieta per combattere il reflusso.