Attenzione perché tumori e problemi di fertilità potrebbero essere causati anche da alcuni ortaggi consumati abitualmente

verdura

Per una dieta sana e ben bilanciata, la verdura durante i pasti non dovrebbe mai mancare. Consumarla a pranzo e a cena significa sfruttare appieno tutti i nutrienti di cui è ricca. Difatti contiene fibre, vitamine, sali minerali, antiossidanti ed altre sostanze essenziali per l’organismo. I suoi benefici sono molteplici se assunta correttamente tutti i giorni: può aumentare le difese immunitarie, aiutare a mantenere sotto controllo il peso, a prevenire l’invecchiamento ed anche importanti malattie. Contribuisce praticamente al funzionamento di tutto l’organismo.

Affinché ciò accada, però, è essenziale scegliere verdura che sia fresca e di stagione, in quanto mantiene maggiormente integre le sue qualità nutritive e ha grandi vantaggi dal punto di vista del sapore. Ma la cosa più importante è che la verdura, quando segue il corso della natura, non ha bisogno di interventi chimici per crescere e maturare.

Quando però si acquista della verdura è necessario fare attenzione perché può contenere sostanze chimiche utilizzate durante la coltivazione. Sulle parti esterne come bucce e foglie, infatti, possono essere presenti pesticidi quali repellenti, antiparassitari ed altri ancora, che se ingeriti possono avere effetti dannosi sulla salute, come interferire con l’attività ormonale e favorire patologie anche importanti.

Attenzione perché tumori e problemi di fertilità potrebbero essere causati anche da alcuni ortaggi consumati abitualmente

Una rete di organizzazioni non governative (Pesticide Action Network – PAN), che lavorano per la sostituzione dei pesticidi pericolosi con prodotti ecologicamente validi e corretti, hanno effettuato uno studio per comprendere quali sono i danni che queste sostanze contaminanti possono procurare. E’ stato rilevato che sono in grado di agire sulla funzionalità del sistema endocrino e riproduttivo e che possono favorire tumori e problemi di fertilità.

L’organizzazione inoltre ha redatto una guida per i consumatori in cui indica gli ortaggi più contaminati. Si tratta di verdure quali le carote, il sedano, i pomodori, i ravanelli, il prezzemolo e gli ortaggi a foglie tenere come spinaci, lattuga, cavoli, rucola e altri. Sono tutti alimenti molto diffusi. Quindi attenzione perché tumori e problemi di fertilità potrebbero essere causati da alcuni ortaggi consumati abitualmente.

Consigli per limitare l’esposizione a pesticidi pericolosi

Nonostante i tanti controlli nel nostro Paese è facile acquistare alimenti contaminati da pesticidi. È importante quindi adottare certi comportamenti al fine di tutelare la propria salute. È necessario:

  • Preferire verdura fresca di stagione, o con marchio Dop e Igp
  • Lavare bene gli ortaggi utilizzando il bicarbonato o l’aceto ed eliminare la parte esterna o la buccia
  • Variare la scelta degli ortaggi che si mangiano
  • Verificare la provenienza ed evitare quelli che provengono dall’estero
  • Prediligere il biologico a Km 0, acquistare quindi presso contadini o aziende locali che non fanno uso di pesticidi.

Preferire prodotti di stagione è una scelta responsabile ed ecosostenibile, ma la migliore soluzione rimane quella, se possibile, di coltivare gli ortaggi nel proprio orto con dedizione e nel rispetto dell’ambiente e di se stessi.