Attenzione perché secondo la Cassazione la pensione supplementare non arriva senza questi requisiti 

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La vita di ognuno di noi è caratterizzata da tantissimi avvenimenti. Tra questi, anche quello di cambiare più volte l’attività lavorativa. Per questo ci si può trovare accreditati contributi in gestioni diverse da quella in cui si è divenuti titolari di pensione. Così come ci si può ritrovare a non aver versato per un periodo di tempo i propri contributi. A tal riguardo pochi sanno che l’INPS riconosce 5 anni di contributi in più con questa domanda in scadenza.

Pertanto il nostro legislatore ha previsto la possibilità di chiedere un supplemento di pensione ai lavoratori già titolari di pensione. Ovvero, qualora i contributi versati non siano sufficienti per il raggiungimento di un’altra autonoma prestazione, si potrà chiedere la liquidazione di una somma in più.

Questa possibilità viene concessa a favore dei lavoratori dipendenti o autonomi del settore privato che siano già titolari di una prestazione previdenziale principale. In particolare viene erogata sulla base dei contributi versati o accreditati nella gestione Assicurazione Generale Obbligatoria. Ma attenzione perché secondo la Cassazione la pensione supplementare non arriva senza questi requisiti che di seguito illustreremo.

Il caso

Un pensionato si era rivolto all’autorità giudiziaria per vedersi riconosciuta la pensione supplementare a carico della Gestione Separata. Tuttavia la Corte di Cassazione, con Ordinanza n. 29362 del 21 ottobre 2021, ha rigettato la sua domanda per la mancanza del requisito anagrafico. Ciò perché il pensionato aveva presentato la domanda prima del raggiungimento dell’età per la pensione di vecchiaia allora vigente. Nonostante il requisito fosse maturato dopo la presentazione della domanda amministrativa. Quindi la Corte ha ritenuto imprescindibile per l’ottenimento del supplemento di pensione, il raggiungimento dell’età pensionabile.

Attenzione perché secondo la Cassazione la pensione supplementare non arriva senza questi requisiti

La pensione supplementare è un trattamento erogato dall’INPS a seguito di precisa domanda da parte dell’interessato. Decorre dal primo giorno del mese successivo a quello di presentazione della domanda, nel caso di domanda di pensione supplementare di vecchiaia. È un beneficio autonomo rispetto alla pensione principale, sia per quanto riguarda la decorrenza, sia per le modalità di computo. L’elemento anagrafico è un elemento costitutivo ed essenziale del beneficio che deve essere raggiunto già al momento di proposizione della domanda.

A nulla vale la circostanza che il requisito si perfezioni durante l’iter per procedimento amministrativo. A questo punto pertanto, il pensionato non dovrà far altro che presentare all’INPS una nuova domanda ed ottenere così il supplemento di pensione.

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