Attenzione perché se portiamo il cane in spiaggia dove non è consentito rischiamo una multa

cane

Se ci muoviamo fuori dall’elenco delle spiagge in cui in Italia è consentito portare il proprio Fido, la faccenda si complica. E lo dimostra la notizia di cronaca relativa ad una multa di circa 1.000 euro recapitata ad una signora di Perugia con il suo cane su una spiaggia di Civitanova Marche.

Il fatto solleva una domanda. Cosa prevede la normativa, quando, dove e come poter portare il cane in spiaggia.

Le disposizioni locali

In generale è bene sapere che bisogna sempre fare i conti con le ordinanze che emettono i Comuni e le Capitanerie di Porto in materia di demanio. Ci sono poi le norme provinciali in tema di sanità, le leggi regionali sul turismo e a monte i principi comunitari sulle concessioni demaniali. Poi i regolamenti dei singoli lidi e il piano spiagge dei Comuni.

In sostanza, prima di adagiarci al sole con il nostro cane, è bene controllare con minuzia l’Albo pretorio del Comune di riferimento. E spendere qualche telefonata.

Attenzione perché se portiamo il cane in spiaggia dove non è consentito rischiamo una multa

Se il cane si trova in spiaggia per accompagnare un ipovedente o è preposto al salvataggio, la questione è diversa. Ma nel caso in cui è nostro compagno di viaggio sicuramente è bene usare guinzaglio e museruola anche perché se dovesse recare danni ad altri bagnanti, per noi padroni si mette male.

Intanto, dal punto di vista legislativo, dobbiamo sapere che secondo l’art 11 della legge 217/2011, sulla battigia che è la striscia adiacente il mare, ci sarebbe libero accesso. Da questo punto c’è un margine di circa 5 metri in cui è consentito il libero transito. Però questa fascia può essere anche delimitata dalla Capitaneria di Porto del posto. Ad ogni modo qui si può transitare senza sostare.

Sdraio e solarium

Faccenda diversa è quella dell’utilizzo ludico, di permanenza in spiaggia, gioco e piroette al sole. Infatti, dobbiamo fare attenzione, perché se portiamo il cane in spiaggia dove non è consentito rischiamo una multa.

E il discorso si complica perché superata la battigia e la fascia dei 5 metri, c’è una fascia di demanio che può essere in concessione e il concessionario può decidere se aprire l’accesso al nostro amico a quattro zampe o meno nella parte di spiaggia di sua competenza.

In sintesi

In soldoni su battigia e fascia di libero transito il cane può transitare. Nella parte interna della spiaggia data in concessione, il titolare (gestore) può scegliere.

Per i vacanzieri è bene informarsi prima della prenotazione per evitare dispute sul posto ma soprattutto di incorrere in multe che, evidentemente, possono anche essere salate.