La presenza di sangue nelle urine solitamente provoca l’effetto di allarmare il malcapitato. Non sempre, tuttavia, esso è il segnale della presenza di patologie, ma diverse potrebbero essere le cause. È un fenomeno chiamato ematuria, ove il sangue può essere visibile a occhio nudo oppure solo attraverso un esame delle urine. È bene chiarire che il sanguinamento potrebbe derivare da un qualunque punto delle vie urinarie, dai reni fino all’uretra, per le motivazioni più disparate.
Premesso che, come per ogni sintomo che il nostro organismo manifesta, non è il caso di allarmarsi bensì di approfondire, analizziamo le diverse motivazioni che causano ematuria. Anzitutto, esso potrebbe essere la conseguenza dell’assunzione di alcuni farmaci quali: antibiotici, lassativi, anticoagulanti o fluidificanti il sangue, i cosiddetti antiaggreganti. Addirittura, detto sanguinamento potrebbe soccorrere se si siano ingeriti alimenti come barbabietole o il rabarbaro. In altri casi, potrebbe conseguire ad un intenso sforzo fisico o in chi soffre di favismo.
Quali sono invece le manifestazioni di natura più espressamente patologiche e alla base dell’ematuria
L’ematuria di solito è presente nelle infezioni delle vie urinarie, dalle cistiti (peraltro estremamente frequenti) alle nefriti. La seconda causa, per frequenza, è rappresentata dalle calcolosi. A parte queste cause curabili e, comunque, non eccessivamente preoccupanti, il sangue nelle urine potrebbe segnalare la presenza di ben più importanti patologie. Infatti, l’ematuria potrebbe rappresentare un sintomo sia dei tumori benigni che di quelli maligni interessanti le vie urinarie. Quindi, attenzione perché il sangue nelle urine potrebbe dipendere anche da queste serie cause. In rare ipotesi, invece, l’ematuria potrebbe nascondere un problema di endometriosi, che non è altro che un’infiammazione cronica benigna.
Attenzione perché il sangue nelle urine potrebbe dipendere da queste cause blande ma anche essere il segnale di gravi problemi di salute
La frequenza del manifestarsi di questo problema può essere utile per effettuare una diagnosi. Spesso, inoltre, essa potrebbe essere accompagnata dai seguenti sintomi:
- aumento della frequenza delle minzioni;
- bruciore quando si urina;
- difficoltà ad urinare in maniera controllata;
- dolori che vanno dal fianco all’inguine, simili a quelli della colica renale.
In conclusione, date le diverse cause che potrebbero provocarlo, è consigliabile non sottovalutare questo fenomeno. Se, infatti, la presenza del sangue nelle urine è ripetuta, è bene rivolgersi al proprio medico curante per effettuare le opportune indagini.
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