Uno dei problemi delicati nelle separazioni e divorzi è l’assegno di mantenimento all’ex coniuge. A dare accesso libero ai dati del Fisco dei coniugi, per verificare i redditi, sono tre sentenze. Quindi, attenzione l’ex coniuge può controllare i vostri redditi, o meglio i giudici possono farlo per valutare la consistenza patrimoniale. Ma andiamo per gradi.
Attenzione, l’ex coniuge può controllare i vostri redditi: ecco come
Uno dei problemi legati alla separazione e al divorzio, è quello che riguarda l’importo dell’assegno di mantenimento mensile.
L’assegno è riconosciuto dal coniuge economicamente più forte verso l’altro considerato più debole. Spetta al Giudice, il compito difficile di stabilire l’importo dell’assegno di mantenimento a favore dell’ex coniuge e dei figli.
Il giudice per stabilire un importo congruo, in base a vari fattori, deve prendere atto dei documenti reddituali dei coniugi.
In virtù di quest’aspetto molto delicato e difficile, il Consiglio di Stato ha pubblicato il 25 settembre tre sentenze (n. 19, 20 e 21) che autorizzano l’accesso all’Anagrafica tributaria nei giudizi di separazione e divorzio. I giudici potranno verificare i redditi effettivamente dichiarati dei coniugi e stabilire l’importo mensile dell’assegno di mantenimento.
Prima non era possibile, da parte di un coniuge nei confronti dell’ex coniuge, accedere alla banca dati del Fisco. Con questo nuovo sviluppo si potranno verificare i redditi effettivi. Quindi, attenzione l’ex coniuge può controllare i vostri redditi contenuti nell’Anagrafe tributaria.
Secondo i giudici, infatti, la ricostruzione di un reddito dei coniugi permette di stabilire una misura equa dell’assegno di mantenimento rispetto le parti più deboli.
Ma cosa fare se nella pandemia Covid si perde il lavoro o si ha una riduzione del reddito?
È possibile in questa situazione delicata che attraversa l’Italia chiedere una revisione dell’assegno di mantenimento. In questo periodo sono molti i giudici che hanno revisionato gli assegni all’ex coniuge al ribasso, modificando le condizioni già stabilite in fase di separazione o divorzio. Per maggiori chiarimenti, abbiamo trattato qui l’argomento.