Il Ftse Mib chiude la settimana ancora al rialzo, ma senza molta convinzione. Cosa faranno i mercati nell’ottava che chiuderà il grafico del mese? Intanto in settimana arriveranno alcuni dati clou, tra cui quelli sull’inflazione e gli indici dei direttori degli acquisti del settore manifatturiero e dei servizi. Detta diversamente, attenzione e attesa per i market movers di mercoledì 30 e giovedì 31.
Lunedì 28 febbraio
In Europa gli eventi più importanti rimandano (12.00) al discorso del Governatore della Bank of England, Bailey, e le aste di BTP a 3, 6 e 12 mesi in Francia (14.00).
Dagli States si segnalano (13.30) i dati della bilancia commerciale e il dettaglio sulle scorte, auto escluse (tutti i dati aggiornati a febbraio). Infine anche Oltreoceano vi saranno emissioni di Buoni del tesoro su diverse scadenze.
Market movers del 29
Nel cuore della notte arriveranno i dati sull’occupazione in Giappone e le vendite al dettaglio (febbraio) dall’Australia. Alle 7.00 Londra diffonderà l’indice nazionale dei prezzi delle case e Berlino quelli sulle vendite al dettaglio (in entrambi i casi: annuale e mensile, febbraio). Inoltre arriverà il Rapporto della Gfk sul clima tra i consumatori tedeschi, riferito ad aprile.
Alle 10.45 si segnala l’asta di BOT italiani a 6 mesi (tasso precedente: –0,48%). Al riguardo ricordiamo che abbiamo già visto 5 valide soluzioni d’investimento sulle durate a 2 anni.
Negli USA occhio alle 15.00 al rapporto sulla fiducia dei consumatori (marzo) e il dato sui nuovi lavori JOLTs (febbraio).
La seduta di metà ottava
La mattinata sarà un tripudio di dati aggiornati in Europa. Segnaliamo (7.00) l’indice all’importazione annuale e mensile in Germania (febbraio), il dato (8.00) sulle partite correnti in Regno Unito, e (8.00) l’indicatore predittivo KOF in Svizzera. Sempre alle 8.00 arriveranno i dati spagnoli sul carovita di marzo (indici IPC, IAPC e IPP).
Alle 9.00 sarà la volta dell’Italia: livello di fiducia delle aziende e quello dei consumatori (marzo), vendite industriali annuali e mensili (gennaio), IPP aggiornato a febbraio.
Alle 9.30 arriverà il livello di fiducia delle imprese e dei consumatori portoghesi e alle 10 i dati targati Eurozona. Tra essi segnaliamo quello sulla fiducia dei consumatori, le aspettative di inflazione, il sentimento del settore dei servizi e di quello industriale (tutti aggiornati a marzo). Alle 13.00, infine, largo ai dati tedeschi sull’inflazione: indice IPC e IAPC, annuale e mensile e aggiornati a marzo.
Attenzione e attesa per i market movers di mercoledì 30 e giovedì 31 e alla chiusura dei grafici di Borsa del mese
Pechino alle 2.30 diffonderà l’indice dei direttori degli acquisti del settore manifatturiero, l’indice PMI composito e l’indice PMI non manifatturiero (marzo).
Londra invece alle 7.00 pubblicherà i dati sul PIL del 4° trimestre 2021 e gli indici nazionali sui prezzi delle case. Seguiranno i dati francesi alle 7.45, tra cui gli indici IPC, IP e IAPC e le spese dei consumatori francesi a febbraio.
Sia Berlino che Roma pubblicheranno il tasso di disoccupazione rispettivamente di marzo e tutti febbraio. Alle 10.00 carrellata di dati italiani sull’inflazione di marzo: indici IAPC e IPC.
La chiusura di ottava
Venerdì segnaliamo gli indici dei direttori degli acquisti (marzo) del settore manifatturiero in Spagna, Italia, Francia, Germania, Regno Unito ed Eurozona. Ad esso si assocerà l’indice PMI manifatturiero in Francia e dell’Eurozona. Infine segnaliamo l’indice IPC dell’Eurozona (marzo) e, alle 11.00, il saldo della bilancia commerciale italiana non-UE (febbraio).
Oltreoceano, alle 13.30 arriveranno i dati sulla retribuzione oraria media annuo, le buste paga del settore non agricolo, il tasso di partecipazione e di disoccupazione (marzo). Infine l’indice (anche quello ISM) dei direttori degli acquisti del settore manifatturiero (14.45) e l’indice ISM dell’occupazione manifatturiera (15.00).
Approfondimento