Risparmiare per alcuni è una missione. Molte famiglie italiane hanno le proprie regole, i propri codici e le proprie tradizioni di risparmio. Tuttavia, ci sono delle piccole insidie che dovremmo conoscere tutti, per poter risparmiare con tranquillità. Infatti, dovremmo far attenzione alle possibili trappole degli sconti e degli svuotatutto al supermercato.
Qualità e qualità
Una prima attenzione dovremmo porla alla qualità del prodotto. Ovviamente, non è sempre vero che un prodotto in offerta sia necessariamente di qualità inferiore. Anzi, molte volte le offerte dei supermercati riguardano dei prodotti che conosciamo bene. Tuttavia, dovremmo sempre porci la domanda sul perché il supermercato è disposto a vendere un suo prodotto ad un prezzo inferiore del solito.
Può anche capitare che la qualità dello stesso sia leggermente inferiore a quella che attendiamo. Certo, nessun supermercato abbassa i suoi standard sotto gli obblighi di legge e in Italia possiamo stare tranquilli. Dobbiamo solo noi fare attenzione a cosa preferiamo: se risparmiare o comprare i nostri prodotti abituali.
Attenzione alle possibili trappole degli sconti e degli svuotatutto al supermercato
Inoltre, quando i supermercati o i mercati ci presentano offerte, sconti o anche delle offerte che conosciamo come “svuotatutto”, possiamo incappare in un ulteriore problema. Infatti, le economie di scala ci insegnano che più una quantità producibile è grande, meno costa. Questa regola vale, naturalmente, anche per l’offerta: più unità di prodotto riusciamo a comprare, meno ci costa singolarmente. Ed è proprio qui che incontriamo il primo problema.
Se siamo una famiglia numerosa va bene, possiamo anche permetterci di comprare chili di uno stesso prodotto a prezzo scontato. Se invece siamo delle persone che vivono da sole o se la nostra famiglia non è troppo numerosa, il problema è reale. Oltre alla questione dello spreco alimentare, c’è il problema dell’utilità marginale decrescente.
Grandezze diverse da quelle ricercate
Per questa legge economica ogni quantità in più di prodotto che assumiamo non ci darà la stessa soddisfazione. Anzi, quest’ultima andrà a calare a poco a poco. Un esempio chiarificatore potrebbe essere il seguente. Se beviamo un bicchiere di champagne siamo felicissimi, se ne beviamo due siamo felici, già a tre la nostra soddisfazione cala. Arriva un punto in cui non possiamo proprio più bere quell’ennesimo bicchiere di champagne, proprio perché la nostra utilità decresce.
In sintesi, il punto sta proprio nelle grandi quantità offerte dai supermercati in sconto. Se siamo famiglie numerose, possiamo comprarle senza problemi. Se, invece, siamo single dobbiamo fare attenzione, altrimenti rischiamo di sprecare tanto cibo ed altri prodotti.
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