Attenzione alla pericolosissima processionaria e all’imminente filaria ma c’è una malattia poco conosciuta che potrebbe colpire i cani ma anche i padroni

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Col ritorno della bella stagione i nostri amici a quattro zampe sono nuovamente esposti al rischio pulci e zecche. Soprattutto tenendo conto che, come ricordano gli esperti, non è stato un inverno particolarmente freddo. Ma, oltretutto, anche scarso di precipitazioni piovose e nevose. Ecco che ci sono in giro già le zanzare, e tra poco faranno capolino nei campi le varie zecche, pulci e parassiti simili. Teniamoci pronti, d’accordo col veterinario, a fare tutti i trattamenti al nostro amico per evitargli sorprese spiacevoli. Abbiamo anche visto quale rischio stagionale tremendo ci sia proprio nei prossimi giorni a contatto con questo devastante parassita. Ma proprio le molte acque stagnanti che troviamo durante le passeggiate, figlie della siccità, potrebbero esporre i cani a una malattia meno conosciuta ma che non molla la presa, anzi.

Tremenda e pericolosa anche per l’uomo questa infezione

Quando viaggiavamo di più e ci trovavamo in Paesi a rischio igienico sanitario, il consiglio principale era: non bere acqua che non sia sigillata e non assumere possibilmente ghiaccio sciolto.

Ci hanno sempre spiegato che avremmo potuto contrarre delle malattie e delle infezioni dannose all’intestino. Senza contare che il nostro sistema immunitario spesso non è in linea difensiva con tanti batteri che vivono e sopravvivono ad esempio nei Paesi tropicali. Tutto vero e tra queste malattie, gli scienziati ci allertano sulla giardiasi.

Attenzione alla pericolosissima processionaria e all’imminente filaria ma c’è una malattia poco conosciuta che potrebbe colpire i cani ma anche i padroni

Come ricordato nello studio allegato, la giardiasi è una malattia che uomini e cani potrebbero contrarre sia a bocca che, attraverso le feci. Per questo dobbiamo fare molta attenzione che i nostri amici non si nutrano di escrementi di terzi.

Come può manifestarsi

La giardiasi è tremenda perché può manifestarsi con una semplice diarrea anche dopo 20 giorni di incubazione. Il problema è che questo parassita non si vede nelle eventuali evacuazioni e nemmeno nel sangue che potrebbe fuoriuscire. Vomito, inappetenza, diarrea continua e feci maleodoranti più del solito potrebbero manifestare la presenza della giardiasi. Infezione che può essere curata con dei trattamenti e dei medicinali da prendere solo col consenso del dottore e del veterinario. Attenzione alla pericolosissima processionaria e all’imminente filaria, ma anche a questa malattia che può nascondersi nelle feci, ma anche nelle acque stagnanti. E potrebbe colpire i nostri cari amici pelosi.

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