Attenzione ai possibili effetti negativi sul titolo Terna del doppio massimo in formazione

Terna

Come abbiamo avuto modo di scrivere più volte nei nostri report sul titolo Terna, investire sulla società vuol dire portare a casa un asset che nel lungo periodo da’ sempre soddisfazione ai suoi azionisti. Da una ricerca effettuata dal nostro Ufficio Studi, infatti, si evince che su un orizzonte temporale di 10 anni un investimento ha una probabilità del 100% che abbia una performance positiva. Il rendimento atteso medio è del 100% circa (rendimento medio annuo del 10% circa).

Un ottimo risultato ottenuto con uno strumento finanziario che ha una bassissima volatilità, Ad esempio, negli ultimi 3 mesi il titolo è stato meno volatile del 75% delle azioni italiane con una movimento del +/-2% a settimana.

Tuttavia, bisogna tenere presente che la società presenta alcuni punti deboli da non trascurare:

  • secondo le attuali stime degli analisti, il potenziale di progressione dell’Utile Netto per Azione (EPS) per i prossimi anni appare limitato;
  • la società ha una situazione finanziaria disabilitante con un elevato indebitamento netto e un EBITDA relativamente basso;
  • il rapporto “enterprise value to sales” della società la colloca tra le aziende più costose su scala mondiale.

Dalla sua, però, Terna ha i seguenti, importanti, vantaggi

  • secondo le attuali stime degli analisti, il potenziale di progressione dell’Utile Netto per Azione (EPS) per i prossimi anni appare limitato;
  • la società ha una situazione finanziaria caratterizzata da un elevato indebitamento netto e un EBITDA relativamente basso;
  • il rapporto “enterprise value to sales” della società la colloca tra le aziende più costose su scala mondiale.

Secondo gli analisti che coprono Terna il consenso medio è accumulare con un prezzo obiettivo in linea con le attuali quotazioni.

Attenzione ai possibili effetti negativi sul titolo Terna del doppio massimo in formazione: le indicazioni dell’analisi grafica

Il titolo Terna (MIL:TRN)  ha chiuso la seduta del 19 gennaio a 6,814 euro in ribasso dello 0,64% rispetto alla seduta precedente.

Time frame settimanale

La proiezione in corso è rialzista con I obiettivo di prezzo in area 7,699 euro. A seguire gli altri obiettivi indicati in figura, con la massima estensione in area 6,814 euro.

Il problema sulla strada del rialzo, però, si chiama doppio massimo. Infatti, bisogna fare attenzione ai possibili effetti negativi sul titolo Terna del doppio massimo in formazione. Come si vede dal grafico, infatti, area 7,035 euro già in passato ha rappresentato un importante ostacolo per la continuazione del rialzo. La mancata rottura di questo livello, quindi, potrebbe determinare accelerazione ribassista che potrebbe portare le quotazioni sotto area 6 euro. Una conferma in tal senso si avrebbe con una chiusura settimanale inferiore a 6,625 euro.

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