Il vino è una delle grandi passioni degli italiani. Infatti ogni singola Regione vanta dei prodotti autoctoni raffinati e particolari. Però certe bevande alcoliche è meglio non averle proprio in casa.
In questo caso non parliamo di strani distillati, ma di un vino apparentemente innocuo, il fragolino. Oggi spieghiamo perché bisogna fare attenzione a questo vino: è illegale e può avere degli spiacevoli effetti collaterali.
Il fragolino
Di quale prodotto si tratta? Del fragolino, un vino dalle note molto dolci. Questo viene prodotto dall’omonima uva fragola, un incrocio fra il vitigno europeo e quello americano.
Pochi lo sanno, ma esiste un divieto, risalente al 1931, che ne vieta il commercio. Quello che si può trovare nei nostri supermercati è un “falso”: è composto, infatti, da vino nostrano, zucchero ed estratti di fragola. Il bando dal mercato italiano e dalla maggior parte di quello europeo è stato introdotto per valorizzare al meglio i prodotti enologici del Vecchio Continente. È però possibile produrlo per uso privato: questo fa sì che possa anche essere regalato.
Perché fa male
La fermentazione dell’uva fragola porta a una maggiore quantità di una sostanza tossica per l’organismo umano: il metanolo. Questa sostanza alcolica, infatti, può condurre ad un danneggiamento del nervo ottico e può avere degli effetti collaterali non indifferenti sul sistema nervoso umano.
Anche delle piccole dosi possono risultare letali: 0,3 grammi per ogni chilo di peso di chi lo assume. Già 30 grammi rappresentano un serio rischio per la salute. Allo stesso modo, anche un’eccessiva dose del tannino, contenuto in questo alcolico, può risultare dannosa.
In questo approfondimento abbiamo spiegato perché bisogna fare attenzione a questo vino: è illegale e può avere degli spiacevoli effetti collaterali. Sul nostro sito sono presenti numerosi approfondimenti nell’ambito enologico. Ad esempio qui è spiegato come raffreddare in tempi record una bottiglia.