Attenzione a questo sintomo notturno del cane perchè potrebbe rivelarsi una patologia seria 

cane

Tutti i cani ansimano. Infatti, nessun padrone si preoccupa particolarmente quando il proprio cane respira rumorosamente. Anzi, l’ansimare accompagnato dalla coda che scodinzola è un segno di felicità e contentezza. Il problema è quando questo comportamento si manifesta durante la notte. Il cane inizia a respirare in maniera affannosa e non riesce a dormire. Sintomi che si presentano in assenza di un motivo particolare e durante il sonno. In questo articolo vedremo quando fare attenzione a questo sintomo notturno del cane perché potrebbe rivelarsi una patologia seria.

Quando preoccuparsi

La sudorazione del cane non avviene come negli umani. Infatti il cane non ha ghiandole sudoripare. Per questo l’atto di ansimare corrisponde al bisogno del cane di abbassare la temperatura corporea. Mettendo fuori la lingua e velocizzando la frequenza del respiro, la saliva evapora. Così il nostro amico a quattro zampe regola la sua temperatura. Ci sono molte occasioni dove questo comportamento è altamente utile. Per esempio dopo una corsa, o quando la temperatura esterna è elevata.

Il cane ansima anche per paura di qualcosa, quando è ansioso, ma anche se ha fatto indigestione. Ancora, l’ansimare può essere un sintomo di dolore. L’occasione che ci deve allarmare è quando la respirazione affannosa dura per un tempo molto lungo e senza una ragione. Specialmente la notte o durante il sonno, il cane non avrebbe ragione per ansimare. Se ciò accade, è bene prestare attenzione al segnale e valutare cosa sta accadendo al nostro amico.

Attenzione a questo sintomo notturno del cane perchè potrebbe rivelarsi una patologia seria

La patologia dell’affanno notturno è tipica di alcune razze canine. Tutti quei cani che hanno il muso corto o schiacciato (brachicefali) non riescono come gli altri ad abbassare facilmente la temperatura. Per questa ragione ansimano più degli altri e più rumorosamente. Se il cane non presenta questa caratteristica, le cause dell’affanno notturno possono essere altre. Come si diceva, una cattiva dieta, attività fisica troppo intensa prima di dormire, un pasto eccessivo o il caldo, possono essere fattori rilevanti.

Se l’affanno non corrisponde a nessuna di queste cause, è bene portare il cane dal veterinario. Potrebbe essere presente una patologia (probabilmente cardiaca ma a stabilirlo saranno gli esami che il veterinario deciderà di fare) o un dolore che rende il respiro affannoso. Sicuramente si può aiutare il cane in alcuni modi. Prima cosa cercando di farlo muovere e scaricare preferibilmente la mattina. Secondariamente variando la sua dieta e non dandogli cibo prima di dormire. In questo modo la sua digestione avverrà serenamente. In caso di paura scatenata da un evento, cerchiamo di rassicurarlo e stare con lui in un luogo tranquillo.

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