Compagno inseparabile degli intellettuali e degli artisti ottocenteschi, l’assenzio sta iniziando a riprendere piede. Da tempo diffuso in Olanda e tanto potente quanto pericoloso, questo liquore sta riiniziando a prendere piede anche in Italia.
Per questo motivo, è importante fare attenzione a questo liquore che sta riprendendo piede ma è dannoso per la salute.
L’assenzio, bevanda bandita già nell’ottocento
L’assenzio è ottenuto dalla lavorazione di una pianta medicinale ancora utilizzata in ambito farmacologico. L’artemisia absinthium è capace, infatti, di combattere la cattiva digestione nonché la formazione di aria nello stomaco.
La stessa venne utilizzata due secoli fa per la creazione di bevande alcoliche aromatizzate, tra cui l’assenzio. Questa bevanda veniva spesso utilizzata dagli artisti bohemians del periodo, tra cui il più famoso è sicuramente Van Gogh. La bevanda in questione era famosa per creare dipendenza e produceva dei forti effetti allucinogeni.
L’abuso della bevanda, inoltre, aveva forti effetti sulla salute. Tra cui danni alla vista e al sistema nervoso. Alcuni studi sembrano persino riportare l’origine dei particolari quadri di Van Gogh ad un problema al nervo ottico riconducibile al liquore.
Vietata nel corso del tempo nei maggiori Paesi europei, il liquore sta vivendo un rinascimento in questi giorni.
Dannoso per la salute
Il liquore, infatti, era ben presente anni fa in Olanda, Paese famoso per la sua tolleranza per le droghe leggere. Negli ultimi anni si è autorizzata la sua commercializzazione anche in Italia, sebbene fortemente controllata dallo Stato.
Infatti, vi sono dei limiti ben chiari al tassi di elementi tossici della pianta aromatica che possono essere presenti nel liquore. È però necessario stare attenti. Per quanto non più micidiale quanto in passato, il consumo di questo liquore rimane pericoloso quando assunto in quantità elevate.
Ecco, dunque, perchè bisogna prestare attenzione a questo liquore che sta riprendendo piede ma è dannoso per la salute.